Reuters
Pubblicato 25.05.2016 18:58
Fiat Chrysler, Elkann: Peugeot non è partner giusto per certa crescita dimensionale
ARESE (Milano) (Reuters) - Fiat (MI:FCHA) Chrysler non vede in Peugeot un partner adatto a garantirle la crescita dimensionale che sta cercando.
E' quanto spiegato dal presidente John Elkann in una conferenza stampa al termine dell'assemblea di Exor (MI:EXOR).
A chi gli chiedeva se Peugeot potrebbe essere il partner giusto per Fiat Chrysler, Elkann ha risposto che la società al momento è focalizzata a realizzare il proprio piano di sviluppo ma "se si presentassero opportunità che sono convenienti nel consolidamento dell'industria automobilistica le valuteremo".
"Abbiamo sempre detto che ci aspettiamo di poter fare delle operazioni che siano tali da cambiare le dimensioni e quella con Psa non rientrerebbe in questo contesto", ha concluso.
Secondo Les Echos lo stato francese sta pensando di cedere parte della propria partecipazione in Psa.
Elkann ha negato in modo assoluto che al momento ci siano accordi con Gac, oltre a quello già annunciato per aumentare la presenza di jeep sul mercato cinese.
Nei giorni scorsi erano circolate voci su un interesse di Gac per una quota di Fiat Chrysler.
SU EMISSIONI COMPETENTI LE AUTORITA' ITALIANE
In merito alla questione delle emissioni, Elkann ha ribadito che la società è sempre stata chiara e che sono le autorità italiane ad essere competenti in materia e ha auspicato uan maggiore collaborazione tra le autorità dei diversi paesi.
"Le autorità competenti sono le autorità italiane e abbiamo agito in assoluto coordinamento con esse, ci auspichiamo che ci sia maggiore coordinamento tra le autorità per capire bene chi omologa e quali sono i vari adempimenti per le omologazioni delle automobili", ha spiegato. "Fca è stata molto chiara nella propria posizione a proposito", ha aggiunto.
"Siamo stati molto chiari nel rispettare l'autorità competente, è stata molto chiara la comunicazione con essa e rimaniamo a sua disposizione per una futura cooperazione", ha concluso.
(Elisa Anzolin)
Scritto da: Reuters
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