Governo sceglie Rivera per DG Tesoro, Palermo nuovo AD Cdp

Reuters

Pubblicato 20.07.2018 17:07

Governo sceglie Rivera per DG Tesoro, Palermo nuovo AD Cdp

di Giuseppe Fonte e Luca Trogni

ROMA/MILANO (Reuters) - Alessandro Rivera sarà il nuovo direttore generale del ministero del Tesoro e Fabrizio Palermo il nuovo AD di Cassa depositi e Prestiti (Cdp).

Secondo quanto spiegano tre fonti vicine alla situazione, il negoziato sulle prime nomine di peso del governo Lega-M5s si chiude premiando due soluzioni interne.

Il ministro del Tesoro Giovanni Tria porta all'incasso la nomina di Rivera, oggi direttore Affari legali e Finanza del Tesoro, rispetto alla candidatura di Antonio Guglielmi ( Mediobanca (MI:MDBI)), sostenuta soprattutto dal M5s. Una scelta, quella di Rivera, che prefigura una forte continuità con quelle che è stata la conduzione di Via XX Settembre negli scorsi anni.

I due partiti la spuntano invece su Cdp con la nomina di Palermo, oggi Cfo della Cassa. Tria e Fondazioni azioniste puntavano infatti sul vice-presidente della Bei, Dario Scannapieco, fino a pochi giorni fa indicato come favorito.

Palermo si confronterà con le grandi attese dei partiti di governo suo ruolo della Cdp. Il vice-premier Luigi Di Maio ha parlato nelle scorse settimane di trasformare la Cdp in una banca pubblica per gli investimenti. Alitalia, per cui il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli ha ipotizzato il socio pubblico al 51%, potrebbe essere il primo grande dossier.

Ricordando che la Commissione Ue in questi anni ha mandato precisi segnali all'Italia in tema di aiuti di Stato. Eurostat, poi, ha già fatto sapere a fine 2017 che la Cdp ha limitatissimi spazi di manovra nell'ampliamento del proprio patrimonio se non vuole essere nuovamente considerata all'interno del perimetro pubblico con grande impatto sui disastrati conti pubblici italiani.

A nome delle fondazioni azioniste è già arrivato il monito del presidente Acri Giuseppe Guzzetti: lo sviluppo della Cdp deve avvenire senza mettere a rischio i risparmi postali delle famiglie italiane e le fondazioni sono pronte a opporsi a iniziative che vadano oltre questo limite.

Già nelle scorse settimane Guzzetti, grande tessitore di relazioni, si è speso sul capitolo nomine. Al di là della designazione di Massimo Tononi per la presidenza della Cdp, nomina che spetta alle fondazioni, il presidente della Fondazione Cariplo ha spinto per la nomina di Rivera al Tesoro e per il ticket Scannapieco AD/Palermo Dg alla Cdp, nomine che spettano a Via XX Settembre.

INCONTRO DECISIVO DOPO TENSIONI POLITICHE E DI MERCATO

Secondo due fonti, martedì 24 luglio l'assemblea Cdp, dopo numerosi rinvii da un mese a questa parte, e il Consiglio dei Ministri ratificheranno le nomine.

A sbloccare il negoziato sui vertici di Tesoro e Cdp è stato il vertice odierno tra il premier Giuseppe Conte, Di Maio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e lo stesso Tria.

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Ieri un analogo incontro, voluto da Conte, non si era svolto per la mancata partecipazione dei due vice-premier, dimostrazione delle forti tensioni tra Tria e i due partiti di maggioranza.