20 azioni suggerite da Goldman per approfittare della Rivoluzione verde

Investing.com

Pubblicato 10.07.2020 14:41

Investing.com - Di fronte al piano storico dell'Unione europea di diventare climaticamente sostenibile entro il 2050, la rinomata banca Goldman Sachs ha identificato le aziende europee che più probabilmente beneficeranno di questo sviluppo.

In una nota, la banca definisce il Green Deal dell'UE "il più grande stimolo economico che l'Europa abbia mai visto dai tempi del Piano Marshall".

Goldman Sachs osserva che, oltre al suo obiettivo primario di proteggere la ricchezza a lungo termine affrontando il cambiamento climatico, il piano, che dovrebbe costare circa 7.000 miliardi di euro, darà impulso al PIL e all'occupazione nel breve termine attraverso una "grande ondata di investimenti nelle infrastrutture elettriche, nella ristrutturazione degli edifici, nelle automobili e nell'industria".

Troverete quindi i 20 titoli consigliati da Goldman Sachs per capitalizzare questo piano, provenienti dai settori delle utilities, dei trasporti e dell'edilizia.

h2 Utilities/h2

Il settore delle utilities e della produzione di energia è naturalmente in prima linea. Nel settore delle utilities europee, Goldman ha emesso raccomandazioni di "buy" sulla multinazionale italiana dell'energia Enel (MI:ENEI), sulla società elettrica tedesca RWE AG (DE:RWEG), sulla società spagnola Iberdrola (MC:IBE), la società portoghese EDP (LS:EDP) e la sua filiale spagnola EDP Renovaveis (LS:EDPR), la multinazionale danese Oersted A/S (CSE:ORSTED) e la britannica SSE PLC (LON:SSE), poiché l'effetto a catena della rivoluzione verde si estende oltre il blocco UE.

h2 Automobili e trasporto/h2

I settori automobilistico e dei trasporti sono stati identificati come potenziali beneficiari dell'investimento verde a causa degli ingenti investimenti effettuati dalle principali economie nella riprogettazione del settore, compresi i potenziali incentivi e i programmi di rottamazione. Ad esempio, il governo francese ha annunciato un piano di sostegno di 8 miliardi di euro per l'industria automobilistica, di cui oltre 1 miliardo di euro per stimolare la domanda di veicoli elettrici, e Goldman ha emesso una raccomandazione "buy" per Renault SA (PA:RENA) su questa base.

La banca raccomanda inoltre le azioni della società ferroviaria Alstom SA (PA:ALSO) in vista dei pacchetti di stimolo del governo e della liberalizzazione delle ferrovie nazionali europee.

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Volkswagen AG (DE:VOWG) si trova in una buona posizione per conquistare quote di mercato nella rivoluzione verde, secondo GS, grazie a quello che hanno definito un approccio più "globale" alla diffusione dei veicoli elettrici rispetto ai suoi omologhi e una forte attenzione per i veicoli elettrici a batteria.

"Crediamo che l'approccio di VW abbia il potenziale per darle un vantaggio significativo nei prossimi anni", si legge nella nota.

Anche il produttore tedesco di apparecchiature Hella e la società belga Umicore SA (LON:0RUY), che produce materiali catodici per veicoli elettrici, sono stati identificati dalla banca come beneficiari del Green Deal.

h2 Edifici e infrastrutture/h2

Il "Green Deal" dovrebbe portare a un'ondata di ristrutturazioni, dato che i governi investono per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico. Il gruppo industriale francese Legrand SA (PA:LEGD), leader mondiale nella fornitura di interruttori e prese, è stato identificato da Goldman come una scelta chiave, con oltre il 40% dei suoi utili al lordo di interessi e tasse esposti all'Europa.

Uno dei principali distributori di Legrand, Rexel (PA:RXL), è stata individuata come una delle aziende più esposte al potenziale di rinnovamento a partire dal 2022, insieme a Compagnie de Saint Gobain SA (PA:SGOB), Vinci SA (PA:SGEF) e Covestro AG (DE:1COV).

In termini di specialisti delle energie rinnovabili, Vestas Wind Systems A/S (DE:VWS) è stata identificata come il produttore di turbine eoliche meglio posizionato. Anche le società di cavi per telecomunicazioni Prysmian (MI:PRY) e Nexans SA (PA:NEXS) sono sul radar di GS, a causa "dell'aumento delle connessioni delle turbine eoliche offshore, inclusa un'industria globalizzata".

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