AMD, Starbucks, Estée Lauder in calo nei premarket; Eli Lilly, Kraft Heinz positivi
Investing.com | Autore Peter Nurse
Pubblicato 03.05.2023 14:08
Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi premarket di questo mercoledì 3 maggio.
- Starbucks (NASDAQ:SBUX) scende del 4,4%, la catena di caffetterie ha deciso di non alzare le stime 2023 nonostante abbia battuto le aspettative sui profitti trimestrali, grazie ad una forte ripresa degli affari in Cina.
- Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) crolla del 7,6%: il chipmaker ha previsto vendite trimestrali sotto le attese a causa di un mercato dei PC debole.
- Le azioni di Ford (NYSE:F) scendono dell’1,2% sull’annuncio che si aspetta oneri di ristrutturazione tra gli 1,5 e i 2 miliardi di dollari nel 2023; ha anche riportato continue perdite nella divisione veicoli elettrici, sebbene abbia registrato solidi ricavi e profitti nel primo trimestre.
- Il titolo Eli Lilly (NYSE:LLY) schizza del 5,7% sulla notizia di risultati positivi per la Fase 3 del suo farmaco per l’Alzheimer.
- CVS Health (NYSE:CVS) segna -2,4%, la catena di farmacie ha abbassato le previsioni finanziarie per il 2023, citando i costi legati alle due recenti acquisizioni per espandere la sua offerta.
- Amcor (NYSE:AMCR) segna -6,4% dopo aver abbassato le stime sugli utili per l’intero anno fiscale, segnalando una debolezza dei volumi.
- Kraft Heinz (NASDAQ:KHC) balza del 3,2% dopo aver alzato le stime sui profitti dell’intero anno fiscale, tra aumenti dei prezzi e domanda resiliente che hanno compensato il colpo dovuto ai costi maggiori delle materie prime.
- Le azioni di Yum! Brands (NYSE:YUM) scendono del 3,5% sulla notizia che ha battuto le aspettative sulle vendite comparabili del primo trimestre , con più consumatori che hanno preferito i prodotti più economici in menù da Taco Bell e KFC.
- Le azioni di Estée Lauder (NYSE:EL) crollano di oltre il 13,7%: il colosso dei cosmetici ha previsto un calo maggiore delle vendite e dei profitti per l’intero anno fiscale, a causa di una ripresa più lenta del previsto in Cina.
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Scritto da: Investing.com
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