Antitrust Italia apre indagine su Google per presunto abuso in display advertising
Reuters
Pubblicato 28.10.2020 08:13
Aggiornato 28.10.2020 11:18
MILANO (Reuters) - L'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei confronti di Google ipotizzando un abuso di posizione dominante nel mercato italiano del display advertising.
Lo rende noto un comunicato dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato precisando che la società, controllata da Alphabet (NASDAQ:GOOGL), avrebbe violato l'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea per quanto riguarda la disponibilità e l'utilizzo dei dati per l'elaborazione delle campagne pubblicitarie di display advertising, lo spazio che editori e proprietari di siti web mettono a disposizione per l’esposizione di contenuti pubblicitari.
"Nel cruciale mercato della pubblicità online, che Google controlla anche grazie alla sua posizione dominante su larga parte della filiera digitale, l'Autorità contesta alla società l'utilizzo discriminatorio dell'enorme mole di dati raccolti attraverso le proprie applicazioni, impedendo agli operatori concorrenti nei mercati della raccolta pubblicitaria online di poter competere in modo efficace", si legge nella nota.
L'anno scorso la raccolta pubblicitaria online ha registrato un valore complessivo di circa 3,3 miliardi, di cui 1,2 miliardi legati al display advertising, ricorda l'antitrust.
L'istruttoria, si legge, è stata avviata su segnalazione di IAB, associazione di categoria di imprese attive nel settore del digital advertising l'anno scorso. Il procedimento dovrà concludersi entro novembre 2021.
"Le condotte che saranno investigate dall'Autorità sembrano avere un significativo impatto sulla concorrenza nei diversi mercati della filiera del digital advertising con ampie ricadute sui competitor e sui consumatori", prosegue l'Antitrust.
Ieri l'autorità ha condotto accertamenti ispettivi nelle sedi di Google, avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, conclude la nota.
Una portavoce di Google non ha immediatamente risposto ad una richiesta di commento.
(Sabina Suzzi, Elvira Pollina in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)
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Scritto da: Reuters
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