Azioni europee in calo per i verbali della Fed, i problemi della Cina e il crollo di BAE

Investing.com  |  Autore Peter Nurse

Pubblicato 17.08.2023 10:16

Investing.com - I mercati azionari europei sono scesi giovedì a causa delle crescenti preoccupazioni per il rallentamento dell'economia cinese e per il potenziale aumento dei tassi di interesse statunitensi.

Alle 03:50 ET (07:50 GMT), l'indice DAX in Germania è sceso dello 0,6%, il CAC 40 in Francia è sceso dello 0,6%, mentre il FTSE 100 nel Regno Unito è sceso dello 0,5%.

I verbali della Fed offrono un taglio da falco/h2

Il sito minuti della riunione di luglio della Fed ha mostrato che alcuni funzionari vedono ancora la necessità di aumentare i tassi di interesse per combattere i livelli di inflazione ancora elevati, che potrebbero pesare sull'attività economica della più grande economia del mondo, uno dei principali motori della crescita globale.

Secondo i verbali pubblicati mercoledì a Washington, "la maggior parte dei partecipanti ha continuato a vedere significativi rischi di rialzo dell'inflazione, che potrebbero richiedere un ulteriore inasprimento della politica monetaria".

Inoltre, la riunione della Fed di luglio si è svolta prima di una serie di dati statunitensi che hanno sottolineato la tenuta dell'economia.

Fitch potrebbe valutare un declassamento del rating della Cina/h2

Ad accrescere il sentimento negativo è arrivata la notizia che l'agenzia di rating Fitch Ratings potrebbe prendere in considerazione la possibilità di rivedere il rating sovrano A+ della Cina, soprattutto se le condizioni del debito societario dovessero peggiorare e se il governo dovesse espandere il proprio bilancio per sostenere le aziende.

Ciò avviene in mezzo a nuove preoccupazioni sul settore immobiliare del Paese, che hanno contribuito al forte rallentamento della crescita economica cinese nel secondo trimestre del 2023.

Prospettive economiche europee cupe/h2

In Europa, le prospettive economiche sono negative, come dimostra la previsione del consulente politico del governo olandese CPB secondo cui la crescita economica dei Paesi Bassi sarà molto più lenta di quanto previsto in precedenza per quest'anno, dato che una recessione nella prima metà del 2023 ha posto fine al forte boom post-COVID-19.

prodotto interno lordo dell'Eurozona è aumentato dello 0,3% nel secondo trimestre, ha dichiarato mercoledì l'agenzia statistica dell'UE, ma la crescita di fondo è stata probabilmente più debole, in quanto i dati sono stati distorti dal balzo del 3,3% del PIL irlandese, trainato dall'impatto sovradimensionato delle grandi aziende straniere che vi hanno sede per motivi fiscali.

h2 BAE Systems Scivola sulle notizie di acquisizione/h2

Tra le notizie societarie, il titolo BAE Systems (LON:BAES) è sceso del 3,3% dopo che la più grande società britannica di difesa ha dichiarato di aver accettato di acquistare le attività aerospaziali di Ball Corp's (NYSE:BALL) per circa 5,55 miliardi di dollari in contanti.

Il titolo GN Store Nord (CSE:GN) è crollato dell'11% dopo che il produttore danese di apparecchi acustici ha parlato di "condizioni di mercato difficili", mentre il titolo Aegon (AS:AEGN) è sceso del 4,6% dopo che la società olandese di servizi finanziari ha riportato una perdita netta nel primo semestre.

Il titolo Philips (AS:PHG) è invece salito del 3,5%, con il gruppo olandese di tecnologia sanitaria che ha continuato a beneficiare della notizia di questa settimana che Exor, il braccio di investimento della famiglia italiana Agnelli, è diventato il primo investitore acquistando il 15%.

Il greggio scivola mentre la produzione statunitense raggiunge i massimi di tre anni/h2

I prezzi del petrolio sono saliti giovedì, rimbalzando dai minimi di due settimane, grazie a un calo maggiore del previsto di Inventari statunitensi.

Tuttavia, il sentimento rimane debole a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita in Cina e per la persistente posizione da falco della Federal Reserve, che indeboliranno la domanda di carburante nelle due maggiori economie mondiali.

Inoltre, i dati dell'Energy Information Administration hanno mostrato che la produzione statunitense ha raggiunto un nuovo massimo triennale la scorsa settimana, avvicinandosi ai livelli record prodotti prima dell'epidemia di COVID-19 nel 2020.

Alle 03:50 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,4% a 79,72 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,5% a 83,83 dollari. Entrambi i contratti hanno toccato il livello più basso in due settimane.

Inoltre, gold futures è sceso dello 0,2% a 1.925,35 dollari/oz, mentre EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0878.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche