Banche USA battono stime analisti sugli utili e trascinano il settore

Investing.com

Pubblicato 16.07.2019 14:09

Investing.com - Prosegue la stagione degli utili a Wall Street con Jp Morgan e Goldman Sachs che hanno rilasciato i dati sugli utili prima del suono della campanella di New York, sorpendendo le previsioni degli analisti.

I risultati di JP Morgan (NYSE:JPM)

Jp Morgan ha chiuso il secondo trimestre con un risultato netto in crescita del 16% e un utile di 9,65 miliardi di dollari su ricavi netti di 29,56 miliardi (+4%).

L’utile per azione è risultato di 2,82 dollari, segnando un balzo del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e nettamente sopra le previsioni degli analisti che si fermavano a 2,50 dollari.

"Abbiamo registrato un secondo trimestre e un primo semestre solidi che hanno beneficiato del nostro modello di business diversificato”, ha dichiarato il chairman e ceo Jamie Dimon. “Continuiamo a vedere un momentum positivo per i consumatori americani (grazie a un livello della fiducia positivo, a una solida creazione dei posti di lavoro e a salari in crescita) che si sono riflessi nei risultati della della nostra divisione Consumer & Community Banking”, ha aggiunto.

Alla base del buon risultato, Dimon evidenzia la crescita in doppia cifra delle vendite di carte di credito e dei volumi delle transazioni, portando ad un positivo andamento delle spese per consumi e un balzo dell’8% nei prestiti sulle carte. In crescita anche l’origination di mutui e prestiti per l’acquisto di auto e dei nuovi depositi (+3%).

Goldman Sachs

Positivi anche i risultati del colosso Goldman Sachs, il quale ha annunciato un secondo trimestre 2019 e fatturato migliori delle attese.

L’utile per azione è arrivato a 5,81 dollari, rispetto ai 4,89 previsti dal consensus di Refinitiv. Migliore delle previsioni anche il fatturato, arrivando a 9,46 miliardi, superiore ai 8,83 miliardi stimati.

Prosegue, dunque, il buon momento per Goldman Sachs, dopo aver superato gli stress test della Federal Reserve alla fine dello scorso mese. L’istituto ha aumentato il suo dividendo di quasi il 50%, portandolo a 1,25 dollari per azione rispetto al rpecedente 0,85.

L’andamento delle banche sui mercati

Nel pre-market USA, JPMorgan (NYSE:JPM) cede l’1,23% mentre cresce dell’1,14% Goldman Sachs (NYSE:GS). In Europa, i buoni risultati stanno sostenendo i titoli bancari.

A Milano, l’indice FTSE Italia All Share Banks guadagna l’1,23%, performance nettamente superiore al Ftse Mib, appena intorno alla parità.

Tra i migliori, Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) guadagna oltre il 2%, seguita da Unicredit (MI:CRDI), Banca Generali (MI:GASI), Banco Bpm (MI:BAMI), Mediobanca (MI:MDBI), FinecoBank (MI:FBK) e Bper Banca (MI:EMII) (MI:EMII) a +1%. Positive anche DoValue (MI:DOVA), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Ubi Banca (MI:UBI).

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche