Reuters
Pubblicato 06.10.2020 11:36
FRANCOFORTE (Reuters) - La redditività delle maggiori banche della zona euro è crollata nel secondo trimestre, anche se gli istituti sono riusciti a tenere bassi i volumi di crediti deteriorati.
Lo comunica oggi la Banca centrale europea.
Il Roe nella prima metà dell'anno, durante l'apice della pandemia di coronavirus, si attesta allo 0,01%, ben inferiore al 6,01% rilevato l'anno scorso, con almeno sette paesi della zona euro su 19 che riportano ritorni negativi, secondo quanto mostrato nelle statistiche trimestrali della Bce.
La quantità di crediti deteriorati invece si attesta a 503 miliardi di euro, non lontano dai 501 miliardi rilevati del trimestre precedente, probabilmente grazie alle moratorie sui prestiti e alle garanzie statali che hanno aiutato le banche a mantenere i prestiti classificati come in bonis.
Il rapporto tra crediti deteriorati e totale impieghi (Npl ratio) è sceso al 2,94% ed è il minimo dal 2015 quando i dati sono stati pubblicati per la prima volta.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)
Scritto da: Reuters
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