Bassanini: interessante se Enel, Iren, Hera, Acea entrassero in banda larga

Reuters

Pubblicato 18.05.2015 19:58

Bassanini: interessante se Enel, Iren, Hera, Acea entrassero in banda larga

ROMA (Reuters) - L'investimento nella rete a banda larga nazionale potrebbe essere una opzione più interessante per Enel (MILAN:ENEI) ed ex municipalizzate quali Hera, Iren ed Acea rispetto a una cablatura in fibra fatta in proprio di cui non è chiara la convenienza economica.

Lo ha detto il presidente di Cdp, Franco Bassanini, intervenendo alla presentazione di un libro alla Luiss.

"Enel non ha ancora chiaro quello che vuole fare, così come Acea, Iren ed Hera. Gli operatori non hanno ancora capito se per fare funzionare i nuovi contatori intelligenti c'è bisogno della fibra o basta il doppino in rame. Così non hanno ancora chiaro come fare un investimento che non potrebbe essere scaricato in bolletta: solo il costo del contatore potrebbe entrare nella Rab [il sistema di remunerazione degli investimenti]. Sarebbe molto interessante se tutti fossero disponibili a partecipare con le loro infrastrutture al progetto di banda larga" del governo, ha detto Bassanini nel corso del suo intervento.

Al termine dell'incontro i giornalisti gli hanno chiesto se si riferisse ad un investimento delle società multiutility in Metroweb: "Non spetta a me rispondere. Importante è che vogliano investire nell'infrastruttura" della banda larga, ha risposto.

Il presidente di Cdp ha anche confermato di essersi incontrato con l'Ad di Enel Francesco Starace nei giorni scorsi per parlare anche di banda larga: "Siamo anche finanziatori di Enel e ci incontriamo spesso. Le pare che ci si incontri e non si parli di questi temi?"

Il governo ha presentato ai primi di marzo il piano strategico per la banda larga per raggiungere entro il 2020 gli obbiettivi Ue per portare a tutti internet veloce e preparerà ora i bandi per l'implementazione della rete.