Bce getta basi per taglio tassi a giugno con inflazione che migliora

Reuters

Pubblicato 07.03.2024 17:51

FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea ha mantenuto i tassi di interesse a livelli record, col riferimento sui depositi marginali al 4%, ma ha posto cautamente le basi per un taglio nel corso dell'anno citando progressi sul fronte dell'inflazione.

Avendo sottovalutato un'improvvisa impennata dei prezzi due anni fa, la banca centrale è riluttante a dichiarare vittoria contro l'inflazione.

Ma con le nuove stime trimestrali che segnalano inflazione e crescita in calo, il board oggi ha segnalato che si sta preparando per un primo taglio dei tassi probabilmente a giugno, se il trend sarà confermato dai prossimi dati, in particolare sui salari.

"Non abbiamo parlato di tagli per questo meeting, ma stiamo giusto iniziando a discutere il ridimensionamento del nostro approccio restrittivo", ha detto in conferenza stampa Christine Lagarde.

La presidente ha lasciato intendere che un taglio potrebbe arrivare al meeting Bce del 6 giugno, data entro la quale saranno arrivati i dati sugli stipendi del primo trimestre. Un'altra riunione di politica monetaria è in programma l'11 aprile.

"Ne sapremo poco di più ad aprile, ma molto di più a giugno", ha spiegato Lagarde.

Ha osservato che l'inflazione scende verso l'obiettivo del 2% e ora si prevede che nei prossimi due anni sarà più bassa di quanto la banca centrale avesse previsto solo pochi mesi fa.

Nelle proiezioni economiche trimestrali pubblicate oggi, la Bce ha tagliato le previsioni di inflazione per quest'anno dal 2,7% al 2,3%, e si aspetta che scenda all'1,9% nell'estate del 2025 per restare a quel livello fino alla fine del 2026.