Bce, 'molto improbabile' aumento tassi in 2022 - Lagarde

Reuters

Pubblicato 03.11.2021 12:09

Aggiornato 03.11.2021 14:36

FRANCOFORTE (Reuters) -È molto improbabile che la Banca centrale europea aumenti i tassi di interesse l'anno prossimo, nonostante le aspettative di mercato per una manovra simile già il prossimo ottobre.

Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde.

Con l'inflazione ai massimi da 13 anni, i mercati puntano sempre di più sul fatto che Francoforte abbandoni la sua politica monetaria ultra accomodante e alzi i tassi l'anno prossimo per la prima volta in oltre un decennio.

"Nella nostra forward guidance sui tassi d'interesse abbiamo articolato chiaramente le tre condizioni da raggiungere prima di iniziare ad alzare i tassi", ha detto Lagarde durante un evento a Lisbona.

"Nonostante l'attuale picco dell'inflazione, l'outlook a medio termine rimane debole e di conseguenza è poco probabile che queste tre condizioni saranno raggiunte il prossimo anno", ha aggiunto.

I commenti di Lagarde arrivano dopo che la scorsa settimana la presidente non è riuscita a contrastare le aspettative del mercato e gli investitori hanno anche brevemente incorporato nei prezzi due aumenti dei tassi nel 2022.

Tuttavia, gli investitori sembrerebbero attenti questa volta e il prezzo per la prossima mossa, un aumento di 10 punti base, è stato spostato dal prossimo ottobre al dicembre 2022. Anche i rendimenti sono scesi in maniera generalizzata, così come lo spread tra il debito tedesco e quello italiano, un indicatore cruciale per la Bce.

Il governatore della banca centrale spagnola Pablo Hernandez de Cos, voce influente nel consiglio direttivo che fissa i tassi, ha fatto eco al messaggio di Lagarde, sostenendo che i prezzi di mercato non sono in sintonia con la forward guidance.

"I tassi di interesse di mercato sono aumentati nelle ultime settimane, principalmente come risultato di una maggiore incertezza del mercato sulle prospettive di inflazione, delle ripercussioni dall'estero sulle aspettative dei tassi di politica nella zona euro, e su alcune questioni relative a come calibrare degli acquisti di asset in un mondo post-pandemico", ha detto Lagarde.

Lagarde ha inoltre avvertito che la Bce continuerà ad utilizzare gli acquisti di emergenza di asset per mantenere bassi i costi di prestito.

"Un indebito inasprimento delle condizioni di prestito non è auspicabile in un momento in cui il potere d'acquisto è già limitato dall'aumento delle bollette di energia e carburante, e rappresenterebbe un ostacolo ingiustificato per la ripresa", ha detto Lagarde.