Bce, necessari altri rialzi tassi ma inflazione vicina a picco - Lane a Mf

Reuters

Pubblicato 06.12.2022 08:19

Aggiornato 06.12.2022 08:54

ROMA (Reuters) - La Banca Centrale Europea dovrà aumentare i tassi di interesse ancora diverse volte, anche se l'inflazione è ormai vicina al suo picco.

Lo ha dichiarato il capo economista Philip Lane in un'intervista al quotidiano Mf in edicola oggi.

"Ci aspettiamo che saranno necessari altri aumenti dei tassi, ma molto è già stato fatto", ha detto Lane al quotidiano. "Sarei ragionevolmente fiducioso nel dire che è probabile che siamo vicini al picco (dell'inflazione)".

Dopo aver aumentato i tassi di 200 punti base da luglio per contrastare un surriscaldamento dei prezzi record, Francoforte ha segnalato un rallentamento del ritmo della stretta monetaria questo mese, dopo una serie di mosse da 75 punti.

Questo fa pensare a un aumento di 50 punti il 15 dicembre, prima di una serie di ulteriori incrementi che potrebbero portare il tasso di deposito vicino al 3%.

Lane non si è espresso esplicitamente a favore di una nuova stretta da mezzo punto percentuale, ma ha ribadito la sua posizione a favore di un rallentamento.

"Dovremmo tenere conto della portata di ciò che abbiamo già fatto", ha spiegato Lane. "Quindi la base della decisione sarà diversa".

Al 10,0%, l'inflazione potrebbe aver già raggiunto il suo picco, ma il suo declino sarà lento nei prossimi mesi e rialzi dei tassi all'inizio del 2023 sono ancora possibili.