Bce, taglio tassi a giugno presuppone che inflazione non veda battute d'arresto - Rehn

Reuters

Pubblicato 16.04.2024 10:51

HELSINKI (Reuters) - Le prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a giugno da parte della Banca centrale europea presuppongono che non ci siano ulteriori battute d'arresto nella situazione geopolitica che influenzino i prezzi dell'energia e quindi l'inflazione.

Lo ha detto il consigliere della Bce Olli Rehn.

La scorsa settimana la Bce ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi a giugno e il governatore della banca centrale finlandese Rehn ha sottolineato che il prerequisito per una tale decisione è che l'inflazione rallenti come previsto.

"Questo presuppone che non ci siano ulteriori battute d'arresto, ad esempio nella situazione geopolitica e quindi nei prezzi dell'energia", ha detto in una dichiarazione, facendo riferimento al Medio Oriente e alla Russia.