Reuters
Pubblicato 05.05.2020 09:39
Aggiornato 05.05.2020 11:00
PARIGI (Reuters) - Gli utili di Bnp Paribas (PA:BNPP) sono calati di un terzo nel primo trimestre a causa dell'emergenza coronavirus, che ha colpito l'attività di trading azionario e spinto la più grande banca della zona euro ad accantonare circa mezzo miliardo di euro per perdite su crediti.
Come avvenuto la settimana scorsa per la concorrente francese Societe Generale, Bnp ha subito un netto calo dei ricavi derivanti dal trading di derivati su azioni, strumenti finanziari specializzati che sono tradizionalmente motivo di orgoglio per il settore dei servizi finanziari francese.
I risultati di Bnp hanno sottoperformato quelli delle altre banche europee come Barclays (LON:BARC) e Ubs, che hanno entrambe registrato un solido trimestre per il trading.
La banca ha affermato che i derivati azionari sono stati "gravemente colpiti dalle marcate flessioni dei mercati europei alla fine di marzo".
I ricavi dell'attività di equity trading sono precipitati, attestandosi a -87 milioni di euro contro 488 milioni di euro dei ricavi del primo trimestre di un anno fa.
"L'estrema ed eccezionale volatilità ha quindi portato a una dislocazione delle coperture, in particolare a causa delle restrizioni delle autorità europee sui dividendi del 2019", è scritto nella nota.
I futures sui dividendi e i prodotti strutturati, collegati ad azioni e payout, hanno subito un netto calo durante la crisi coronavirus.
Bnp Paribas ha dichiarato che le decisioni prese dalle autorità europee per limitare i dividendi del 2019 hanno avuto un unico impatto negativo di 184 milioni di euro sui suoi ricavi di trading azionario.
Nonostante il danno arrecato a questi prodotti finanziari 'esotici', che sono spesso utilizzati dagli investitori per coprire le esposizioni a strumenti azionari, i risultati più solidi nel trading di reddito fisso e nel corporate banking hanno consentito a Bnp di mantenere in utile l'investment banking.
I ricavi della divisione corporate e institutional banking sono diminuiti dell'1,9%, mentre l'utile ante imposte è scivolato del 61%. I ricavi del trading reddito fisso sono aumentati del 34,5%.
Bnp Paribas ha dichiarato che "amplierà la riduzione inizialmente prevista delle spese operative" e ha avvertito che l'utile netto per il 2020 potrebbe essere inferiore di circa il 15-20% rispetto al 2019.
I profitti netti si sono contratti a 1,28 miliardi di euro nel trimestre, mentre i ricavi sono scesi del 2,3% a 10,9 miliardi di euro.
Scritto da: Reuters
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.