Boeing, trim4 in rosso su oneri da 4,5 miliardi dollari per ritardi 787

Reuters

Pubblicato 26.01.2022 17:26

(Reuters) - Boeing (NYSE:BA) ha registrato oneri per 4,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre legati al rinvio del programma 787, relegando in secondo piano l'attesissimo ritorno del gruppo a un cash flow positivo alimentato dalla ripresa delle consegne di 737 Max.

A causa degli oneri il produttore statunitense di velivoli ha chiuso il trimestre in perdita dopo due trimestri in utile. Il titolo cede il 2% circa, con gli oneri e le incertezze sul programma 787 che hanno oscurato il sorprendente ritorno del gruppo a un free cash flow positivo e i piani per incrementare la produzione dei jet 737 e 777.

I risultati trimestrali sottolineano le difficoltà di Boeing nel cercare di riprendersi dalla pandemia di coronavirus e dai problemi di sicurezza del 737 Max, mentre è alle prese con le vicende settoriali e regolamentari relative ai più grandi 787 e 777X.

Reuters ha scritto la scorsa settimana che le consegne del 787 dovrebbero restare congelate per mesi, mentre le autorità statunitensi supervisionano le riparazioni e ispezioni sui difetti strutturali dei jet e la progettazione del 777X è al centro di ulteriori indagini da parte delle autorità europee.

Boeing ha annunciato oneri non-cash ante imposte da 3,5 miliardi di dollari legati ai rinvii delle consegne dei 787 e a concessioni ai clienti, in aggiunta a un miliardo di dollari in costi di produzione anomali.