Borsa Milano sopra la parità con Europa, pesante Atlantia, bene Fincantieri

Reuters

Pubblicato 13.11.2020 13:58

Aggiornato 13.11.2020 14:10

MILANO, 13 novembre (Reuters) - Piazza Affari si muove in territorio positivo a metà seduta, trainata dai titoli bancari, sebbene sull'azionario milanese prevalga complessivamente certa prudenza legata all'aumento dei contagi da coronavirus in Italia e in Europa, mentre si consolida il risultato di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca, dopo la conquista dell'Arizona.

Intorno alle 12, il listino principale sale di circa lo 0,5%, seguendo la direzione dei maggiori listini continentali.

Tra i titoli in evidenza:

Atlantia (MI:ATL) scivola del 3,7% in avvio di seduta dopo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera sul possibile ritiro di Cassa Depositi e Prestiti dal negoziato per rilevare la controllata Autostrade, in quanto gli ultimi sviluppi giudiziari della vicenda, con l'arresto dell'ex AD Giovanni Castellucci, fanno temere che il prezzo possa risultare troppo alto di fronte ai potenziali rischi.

"La visibilità su un accordo a breve termine con Cdp è molto bassa", scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), che sottolineano come "l'aumento del rischio legale possa mettere a rischio anche la cessione di Aspi ad altri investitori o, in alternativa, la sua quotazione".

L'andamento migliore delle previsioni del margine operativo lordo nel terzo trimestre sostiene Fincantieri (MI:FCT), che sale di circa il 2%. Nel terzo trimestre il gruppo ha registrato un Ebitda adjusted di 81 milioni di euro, in crescita del 13% su anno, contro 65 milioni attesi, scrivono gli analisti di Equita.

"La sorpresa positiva è legata ai risultati migliori delle attese della divisione shipbuilding che, nel trimestre, registra un margine di 7,1%, contro 5,5% atteso".

Unipolsai (MI:US) ha ridotto i guadagni e sale dello 0,3% dopo essere arrivata a guadagnare l'13%. I conti dei nove mesi hanno evidenziato una crescita dell'utile, portando la società a confermare i target del piano. Gli analisti di Equita sottolineano come i risultati abbiano messo in evidenza un andamento complessivamente superiore alle attese del broker, principalmente grazie a una migliore performance nel business danni.

Il Sole 24 ore cede l'1,3% dopo una perdita netta di 3,4 milioni d euro nei primi nove mesi.