Borsa Milana positiva in attesa Fed, forti Bper e Carige, Generali in leggero rialzo
Reuters
Pubblicato 15.12.2021 14:56
MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in rialzo, in una giornata moderatamente positiva sul resto delle borse europee in un mercato che resta concentrato sulla riunione delle Fed oggi.
Poco mossi i futures sugli indici di Wall Street.
Dal meeting della banca centrale Usa gli investitori si aspettano una uscita più rapida dal programma di stimoli con una conclusione del 'tapering' già a marzo rispetto a metà giugno, ipotizzato in precedenza. Una decisione in questo senso giunge tuttavia mentre la diffusione della variante Omicron del Covid sta provocando timori per la ripresa economica.
Domani sarà il turno di Bce e BoE ad annunciare le proprie decisioni di politica monetaria.
Intanto sul fronte domestico l'Istat ha rivisto marginalmente al ribasso, stamani, i dati sull'inflazione di novembre, che si confermano comunque ai massimi dal 2008, colpiti principalmente dall'accelerazione dei prezzi dell'energia.
Intorno alle 13,30 l'indice FTSE Mib è in rialzo dello 0,4% circa.
Tra i titoli in evidenza:
L'M&A bancario italiano torna ad attirare l'interesse degli investitori dopo che Bper (MI:EMII) è uscita allo scoperto ieri sera annunciando un'offerta non vincolante al Fondo Interbancario di Tutela Depositi (Fitd) per acquisire l'88,3% di Carige (MI:CRGI_old) al prezzo di un 1 euro, e successivamente lanciare un'Opa sul restante capitale.
Il titolo Bper guadagna il 6% mentre CARIGE balza di oltre il 17% avvicinandosi al prezzo di 0,80 euro per azione dell'Opa che il gruppo modenese dovrà lanciare per rilevare l'intero capitale dell'istituto ligure e integrarla. Il mercato premia l'offerta che può rappresentare una buona mossa di Bper per aggiungere un nuovo tassello alla sua crescita dimensionale, anche se non si tratta di un deal 'transformational' e rimangono dubbi sull'effettivo rilancio della rete. La parola passa adesso alle altre banche che, tramite il Fitd, sono chiamate ad ricapitalizzare Carige per un miliardo di euro.
Bene anche Pop Sondrio(+3%), vista come ulteriore target per i piani di crescita di Bper e del suo principale azionista Unipol (MI:UNPI)(+1,5%).
Fiacche invece le altre banche, con le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e UniCredit (MI:CRDI) in calo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,5%.
Più fredda la reazione del mercato al piano al 2024 annunciato questa mattina da Generali (MI:GASI), il cui titolo è in leggero progresso dello 0,16%. Il gruppo triestino scommette su target ambiziosi per gli utili, su un aumento dei dividendi e sul primo buyback in 15 anni, con il Ceo Philippe Donnet che si gioca un'importante carta per il rinnovo del suo mandato. Secondo un broker il piano nel complesso non presenta delle novità rilevanti rispetto alle aspetttive, anche se i target di crescita degli utili sono superiori alle attese.
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Nel lusso, in evidenza CUCINELLI (MI:BCU) che guadagna il 5,5% dopo che ieri, a mercato chiuso, ha annunciato di avere alzato la guidance di crescita sui ricavi del 2021.
Forte Diasorin (MI:DIAS)(+1,8%) in vista dell'investor day il 17 dicembre quando verrà presentato il piano strategico al 2025. Equita Sim stima un fatturato in crescita a un tasso medio annuo (Cagr) del +5,2% e dell'Ebitda adjusted del +2,8%.
Frena il listino la debolezza dei petroliferi in scia al calo dei prezzi del greggio per il terzo giorno consecutivo. ENI (MI:ENI) perde lo 0,9% e TENARIS (MI:TENR) l'1,8%.
In recupero Telecom Italia (MI:TLIT) che avanza dello 0,77%.
Pesante OVS (MI:OVS) (-7,4%) nonostante il rialzo della guidance per il 2021, in linea con le attese degli analisti.
(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Stefano Bernabei)
Scritto da: Reuters
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