Borsa Milano accentua calo con WS negativa, corrono Leonardo, Iveco, realizzi su Saipem

Reuters

Pubblicato 25.01.2023 18:03

MILANO (Reuters) - Indici negativi a Piazza Affari in una seduta in cui prevalgono le vendite in scia dell'avvio negativo di Wall Street, in particolare il Nasdaq, dopo le stime di Microsoft (NASDAQ:MSFT) sui ricavi del business legato al cloud per il trimestre in corso al di sotto delle previsioni di Wall Street.

Anche i risultati sotto le attese di Boeing (NYSE:BA) contribuiscono alla cautela degli investitori che, dopo il rally di inizio anno, stanno prendendo profitto in attesa della tornata di trimestrali di società italiane che parte la prossima settimana.

Intorno alle 16,20 l'indice FTSE Mib è in calo dello 0,5%. Volumi molto sottili intorno a 1,1 miliardi di euro. Anche oggi sono state chiuse le borse cinesi e di Taiwan per i festeggiamenti del nuovo anno lunare.

Tra i titoli in evidenza:

Sempre ben raccolta Iveco a +3% e sui massimi da un anno, dopo l'annuncio di un accordo con De Lijn, azienda controllata dal governo per i trasporti pubblici delle Fiandre, per la vendita di un primo lotto di 65 autobus urbani completamente elettrici E-Way e ulteriori lotti fino a un totale di 500 mezzi. Equita stima che il valore del contratto possa essere fra 250-300 milioni di euro, pari al 3% del fatturato della divisione.

Molto forte anche Leonardo (+3,1%) sulle ipotesi di una possibile commessa legata al jet da combattimento "Eurofighter". In generale prosegue il momento positivo dei titoli legati al comparto della difesa iniziato con la guerra in Ucraina e che oggi ha avuto un nuovo sussulto dopo che il governo tedesco ha dato il via libera all'invio dei carri armati Leopard prodotti da Rheinmetall.

Ripiega, invece, Saipem (BIT:SPMI) con un calo dell'1,9% dopo una fiammata di oltre il 2% in avvio a seguito della promozione di Citigroup (NYSE:C) a 'buy' da 'neutral' con target price a 2 euro da 1,1. Sul titolo ci sono fisiologiche prese di profitto alla luce della corsa del titolo negli ultimi mesi. In flessione dell'1,5% Eni (BIT:ENI) in un contesto di generale debolezza per il comparto oil a livello europeo (-1,1% lo stoxx europeo).

Venduta Mps (BIT:BMPS) in calo dell'1,1%, mentre le big Intesa (BIT:ISP) SP e Unicredit (BIT:CRDI) salgono dello 0,5%.