Borsa Milano amplia calo con Wall Street, giù banche, oil, auto, tiene Mps

Reuters

Pubblicato 31.05.2023 17:25

MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende il ribasso della mattina appesantita come il resto d'Europa dalla debolezza di Wall Street.

Gli indici Usa hanno aperto in calo in una seduta segnata dall'attesa per un voto chiave sull'innalzamento del tetto del debito sovrano e da una serie di trimestrali deludenti. I dati macro appena diffusi hanno peggiorato ulteriormente il sentiment (Pmi Chicago e Jolts)

Intorno alle 16,25 il Ftse Mib perde il 2%. Volumi sopra 1,6 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Tornano a scendere con forza le banche (-2,6% l'indice milanese), deboli anche in Europa. Ridimensiona il rialzo MPS (BIT:BMPS) (+1% dopo un progresso in mattinata a intorno a +4%),ancora sull'onda delle speculazioni sul percorso di consolidamento alimentate dalle parole dei giorni scorsi del ministro Giorgetti e, ieri, dell'AD Luigi Lovaglio. Anche se oggi il presidente di BANCO BPM (BIT:BAMI) (-0,3%) Massimo Tononi ha ribadito che la banca non è interessata a una aggregazione con l'istituto senese.

INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) perde più del 2%, UNICREDIT (BIT:CRDI) più del 3%. In luce nel risparmio gestito FINECOBANK (BIT:FBK) (+1%).

Pesante il settore oil in linea con la discesa dei prezzi del greggio, indebolito dai timori di un calo della domanda dopo gli ultimi dati che segnalano un rallentamento dell'attività economica in Cina. ENI (BIT:ENI) perde quasi il 3%.

Giù anche l'automotive, con STELLANTIS -2,9% nonostante il miglioramento di outlook da parte di Moody's. PIRELLI (BIT:PIRC) perde il 3,5%.