Borsa Milano chiude in ribasso, giù Unipol e UniCredit, bene Saipem

Reuters

Pubblicato 09.08.2018 18:27

Borsa Milano chiude in ribasso, giù Unipol e UniCredit, bene Saipem

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato ribasso una seduta tipicamente estiva, caratterizzata da pochi scambi, spunti diradati e assenza di direzione.

L'incertezza pare destinata a protrarsi nelle prossime settimane. Nel barometro di agosto Pictet Asset Management scrive di non aver assunto una posizione più aggressiva sull'equity, nonostante i segnali positivi sui fronti della crescita economica globale e degli utili aziendali, perché la guerra dei dazi continua a preoccupare e la Fed "pare non voler abbandonare l'intenzione di invertire la politica di stimolo monetario".

In chiusura, l'indice FTSE MIb ha perso lo 0,72%, l'AllShare lo 0,61%, il MidCap lo 0,14% e lo Star lo 0,18%. Volumi per un controvalore di circa 1,5 miliardi.

Il benchmark europeo FTSEurofirst ha terminato invariato (+0,01%).

** Tonici i titoli legati all'energia, sulla scia del rialzo dei prezzi del greggio. SAIPEM (MI:SPMI) +2,5% e TENARIS (MI:TENR) +0,8%, mentre ENI (MI:ENI) ha ceduto lo 0,69%.

** Il settore bancario ha fatto peggio del resto d'Europa: il paniere italiano è arretrato dell'1,17%, mentre in Europa il comparto ha chiuso praticamente invariato (-0,08%). Dopo la caduta di ieri, conseguenza di risultati deludenti, BPER (MI:EMII) BANCA ha perso ulteriore terreno: -1,13%. Peggio UNICREDIT (MI:CRDI): -1,9%. Allineate INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-1,06%) e UBI (MI:UBI) BANCA (-1,04%).

** UGF si avvicina in calo (-2,01%) alla pubblicazione dei conti del primo semestre.

** CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL debole (-1,6%) nel giorno della nomina del nuovo AD.

** EMAK galvanizzata (+6,72%) dai risultati semestrali.

** Male AEDES (-4,27%) dopo l'approvazione del progetto di scissione finalizzato a separare le attività tipiche della Siiq da quelle immobiliari di trading e opportunistiche.