Borsa Milano in calo, mercato teso su manovra bilancio, deboli banche

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 24.09.2018 13:26

Borsa Milano in calo, mercato teso su manovra bilancio, deboli banche

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in calo confermando il movimento di correzione accompagnato da vendite generalizzate su diversi settori, a cominciare da banche, tlc e utility.

In un mercato cauto a livello globale per le crescenti tensioni in tema di commercio internazionale, il focus sulla borsa italiana è sull'attesa della pubblicazione della nota di aggiornamento del Def, questa settimana, che fornirà le cifre su cui dovrà muoversi la manovra di bilancio 2019.

"C'è una forte attenzione alle mosse del governo in termini di manovra di bilancio e conti pubblici. I Btp sono molto reattivi con ordini in vendita sempre pronti", commenta un trader.

** Poco prima delle 13,00 l'indice FTSE Mib è in calo dello 0,66%, così come l'Allshare dello 0,32%. In Europa l'indice Stoxx 600 perde lo 0,3% circa.

** Sul listino milanese pesa la debolezza dei bancari, più che nel resto d'Europa con lo spread di nuovo sopra 240 in un mercato nervoso in attesa della manovra. Spicca in negativo il calo dell'1,8% circa di INTESA SANPAOLO (MI:ISP) mentre BANCO BPM (MI:PMII) e UNICREDIT (MI:CRDI) perdono poco meno di un punto percentuale. In controtendenza BPER (MI:EMII) guadagna l'1,4%.

** Pesante CARIGE in perdita di oltre l'8% con forti volumi. Conclusa la battaglia per il controllo della governance è venuto meno l'appeal speculativo sulla banca genovese alimentando l'uscita degli investitori che avevano scommesso su un'operazione di M&A a breve, mentre incombe lo spettro di un nuovo aumento di capitale.

** TELECOM ITALIA (MI:TLIT) perde lo 0,8% nel giorno in cui si riunisce il Cda per esaminare le diverse opzioni strategiche, anche se non si scommette che l'incontro odierno possa fare piena luce su alcuni temi chiave.

** Tra gli industriali in calo PRYSMIAN (MI:PRY) (-1,6%) e BREMBO (-1,2%); tra le utility SNAM (MI:SRG), TERNA (MI:TRN), ENEL (MI:ENEI) e A2A (MI:A2) registrano cali di oltre l'1%.

** In rialzo i petroliferi in scia al balzo delle quotazioni del greggio: SAIPEM (MI:SPMI) guadagna il 4,4%, ENI (MI:ENI) il 2%, TENARIS (MI:TENR) lo 0,7%.

** Fuori dal FTSE Mib ASTALDI perde oltre il 4% dopo che, secondo indiscrezioni stampa, la società sarebbe al lavoro per definire un nuovo piano di rafforzamento del capitale che dovrebbe prevedere anche una ristrutturazione del bond.