Borsa Milano ben intonata con WS, corrono Pirelli e Mediobanca, rimbalza As Roma

Reuters

Pubblicato 08.10.2020 17:04

MILANO, 8 ottobre (Reuters) - Il balzo degli indici Usa dà vigore anche allo slancio di Piazza Affari in un contesto europeo sostenuto. Il tema è sempre legato alle speranze per un accordo parziale relativo a misure di stimolo in risposta al coronavirus negli Usa.

Invariato lo spread di rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi, intorno a 124 punti base, mentre sul fronte delle materie prime rimbalza il prezzo del Brent che si porta nuovamente sopra 42 dollari al barile.

Seduta decisamente positiva per Mediobanca (MI:MDBI) con un rialzo di poco sotto il 4% dopo che Leonardo Del Vecchio ha incrementato la sua quota al 10,162% dal 9,89% precedente, dicendo di non puntare al controllo della banca né di voler esercitare un'influenza dominante sulla gestione. Bene anche Generali (MI:GASI) (+2,15%), di cui Piazzetta Cuccia è primo azionista con il 13%. "Come nelle previsioni è arrivata la comunicazione della salita da parte di Del Vecchio e potrebbe continuare a crescere ancora", si limita a dire un trader. Il broker Equita rileva che "al di là delle dichiarazioni di principio, non ci è ancora chiaro, in concreto, quali siano i progetti che Delfin intende proporre in quanto azionista di riferimento di Generali e Mediobanca".

In recupero Nexi (MI:NEXII) (+1,2%) dopo il calo di ieri dovuto al collocamento da parte dell'azionista Mercury UK Holdco del 13,4% circa del capitale a 15,50 euro per azione. A valle del Mou per la fusione con Sia, Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 22 euro da 18 euro.

Globalmente positive le banche. A parte Bper (MI:EMII)(-0,8%), sotto aumento di capitale con i diritti che continuano a scendere (-6% a 0,32 euro), le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) registrano un rialzo fra 1,6% e 2,1%. Banco Bpm (MI:BAMI) avanza del 2,2% mentre Mps (MI:BMPS) in controtendenza cede una percentuale analoga.

Balzo di oltre il 5% per Pirelli (MI:PIRC). Un trader cita l'upgrade a "buy" con aumento del prezzo obiettivo da parte di un broker tedesco.

Il titolo Atlantia (MI:ATL) è totalmente ingessato (-0,7%) sempre in balia dell'esito del braccio di ferro in corso che dovrebbe portare alla fuoriuscita dei Benetton da Aspi e all'ingresso di Cdp. Autostrade per l'Italia ha oggi reso noto di avere scritto al ministero dei Trasporti che è pronta a firmare l'accordo che le eviterebbe la revoca della concessione solo se verrà tolta la clausola che prevede un preventivo accordo di cessione della maggioranza a Cassa Depositi e Prestiti. Il titolo ha sbandato leggermente al rialzo dopo questa notizia per poi tornare sui livelli precedenti.

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Bene Falck Renew in salita del 3,7% dopo che il Parlamento europeo ha rafforzato la sua posizione relativa alla normativa sul clima, confermando il proprio sostegno per un target di riduzione delle emissioni di gas serra del 60% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. "Questa decisione fa bene al settore delle rinnovabili", spiega un trader.

Giu' Saras (MI:SRS) in calo del 4,8%. La società ha smentito quanto scritto in un articolo che associa il nome del gruppo al contrabbando di petrolio che ritiene priva di fondamento.

Fra i titoli minori, rimbalza AS Roma (+10%) dopo il tonfo di ieri del 20,7%. Domani parte l'Opa obbligatoria a 0,1165 euro da parte del gruppo Friedkin, che ha rilevato nei mesi scorsi l'86,6% del club.