Borsa Milano cede su timori recessione, precipita Saipem, forte Cucinelli

Reuters

Pubblicato 13.07.2022 12:44

MILANO (Reuters) - Piazza Affari scambia in ribasso in tarda mattinata, in linea con gli altri principali azionari europei, sullo spettro di una possibile recessione causata dal generale aumento dei tassi.

In queste ore, l'attesa del mercato è tutta per i dati sui prezzi al consumo Usa di giugno, che verranno resi noti nel primo pomeriggio e ipotizzati in accelerazione all'8,8% annuo dal precedente 8,6%.

Ciò nonostante, i futures sugli indici Usa indicano un'apertura di Wall Street in terreno positivo.

Intorno alle 12,15 l'indice FTSE Mib cede lo 0,8% con volumi intorno ai 490 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Saipem (BIT:SPMI) fanalino di coda: tra un'asta di volatilità e l'altra il titolo perde oltre il 40% e continua a risentire dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro sottoscritto, in fase di opzione, solo al 70% e che ha visto uno scarso interesse per l'inoptato. La società ha comunicato di aver venduto, durante l'asta terminata oggi, diritti inoptati pari al 9,9% dell'aumento di capitale.

Misti gli altri titoli del comparto oil, con i prezzi del greggio che si mantengono in territorio positivo. ENI (BIT:ENI) guadagna 0,1%, SARAS lo 0,2%, mentre TENARIS (BIT:TENR) cede 0,1%

Male anche le banche seppur in linea con il comparto europeo che risente dell'annucio di ieri del primo ministro spagnolo Sanchez di un'imposizione fiscale addizionale sulle banche del paese, mandando in forte ribasso l'indice bancario spagnolo.

"A nostro avviso la reazione dei mercati in eccesso rispetto all'effettivo impatto dell'imposizione fiscale addizionale è attribuibile ad un aumento del rischio 'regolatorio' per le banche, con la percezione che gli utili possano essere usati dallo stato come 'strumento' per interventi sull'economia", commenta Equita.

A Milano Banco Bpm (BIT:BAMI) perde l'1,1%), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) lo 0,6%, ma la peggiore è Bper (BIT:EMII), che cede 3,5%.

Dopo la performance positiva di ieri, Leonardo scambia in territorio negativo e perde 3,3% dopo aver ceduto fino al 5,8%.

Seduta in luce per Brunello Cucinelli (BIT:BCU), che guadagna oltre il 3% dopo un picco di +7,8% in scia al miglioramento delle stime sul 2022 dopo un secondo trimestre molto forte. Il set di risultati, annunciato ieri a mercati chiusi, "ha superato le nostre già alte aspettative", commenta Jefferies.