Borsa Milano chiude in netto rialzo, volano Prysmian, Ferragamo e Ferrari

Reuters

Pubblicato 16.10.2018 17:56

Borsa Milano chiude in netto rialzo, volano Prysmian, Ferragamo e Ferrari

MILANO (Reuters) - Piazza Affari accelera nel pomeriggio insieme all'Europa sulla scia della buona performance di Wall Street, trainata dal rimbalzo di alcuni titoli che avevano particolarmente sofferto di recente.

All'indomani del via libera del consiglio dei ministri alla manovra di bilancio 2019 appare relativamente più tranquillo anche il mercato obbligazionario, con lo spread dei rendimenti fra Btp e Bund decennali sceso sotto i 300 punti.

** L'indice FTSE Mib chiude con un progresso del 2,2%, l'Allshare sale del 2,3% e lo Star del 2,7%. Volumi nel finale intorno a 2,2 miliardi di euro.

** In Europa il benchmark Stoxx 600 avanza dell'1,5% e anche a Wall Street gli indici sono decisamente positivi.

** In testa al paniere principale brilla PRYSMIAN (MI:PRY) con un +8,2% dopo l'annuncio dell'operatività del collegamento Western Link, che in passato aveva causato problemi al gruppo.

** In recupero i titoli del lusso, con FERRAGAMO (MI:SFER) in gran spolvero (+6,8%) dopo le forti perdite delle ultime sedute. Per i risultati del terzo trimestre -- in calendario l'8 novembre -- Equita nel daily odierno prevede un miglioramento ma con confronto molto facile e ritardi su alcuni progetti di spesa. Sempre nel settore TOD'S chiude sotto i massimi a +3,1% dopo la smentita dell'azionista di controllo e presidente Diego Della Valle alle ipotesi di cessione della società.

** FERRARI (NYSE:RACE), il cui andamento è spesso legato a quello del lusso, mette a segno un balzo del 6,6%. E' comunque decisamente positivo anche il comparto auto, che in Europa balza del 2% circa. FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) avanza del 3,3%.

** Tra gli industriali in luce anche LEONARDO con un rialzo del 4,9%.

** Tonica ENEL che sale del 3,4% dopo l'annuncio di un aumentato fino a un massimo del 5% della partecipazione in Enel (MI:ENEI) Americas, attualmente al 51,8%.

** Più in generale ben raccolto il settore delle utility, con A2A (MI:A2) in crescita dell'1,7%, HERA del 2,8%, IREN del 2% in scia dell'approvazione della legge di bilancio e del decreto legge fiscale da parte del governo che prevede una maggiore attenzione allo sviluppo delle energie rinnovabili, all'introduzione dell'Ires verde e allo stanziamento di 250 milioni per lo sviluppo delle rinnovabili nel triennio.

** Più cauti bancari e assicurativi, con gli analisti che aspettano maggiori dettagli per valutare l'impatto della manovra sui due comparti. L'indice dei bancari italiani sale complessivamente dell'1,1% a fronte di un +0,8% di quello europeo beneficiando anche di notizie positive sul settore giunte dagli Usa con i risultati trimestrali di Morgan Stanley (NYSE:MS) e Goldman Sachs. Le performance sono però divergenti tra i singoli titoli: INTESA SANPAOLO (MI:ISP) guadagna l'1,4%, UNICREDIT (MI:CRDI) lo 0,8% mentre BANCO BPM (MI:PMII) cede lo 0,7% e BPER (MI:EMII) lo 0,9%. Tra gli assicurativi +1,2% per GENERALI (MI:GASI), +0,7% per UNIPOLSAI (MI:US).

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** Prosegue la corsa di CARIGE che strappa un altro +5,7%. Equita valuta positivamente l'eventualità di un private placement per il bond subordinato, come riportato da un quotidiano, perché garantirebbe maggiore probabilità di una piena copertura dell'emissione.

** Allunga nel finale BANCA INTERMOBILIARE chiudendo con un progresso di oltre il 15%.