BORSA MILANO chiude in calo, giù Prysmian, banche negative

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 15.11.2018 19:32

BORSA MILANO chiude in calo, giù Prysmian, banche negative

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude negativa con il settore bancario che soffre sull'ampliamento dello spread Btp/Bund. Male tutte le piazze del continente, Milano tra le peggiori.

I mercati europei restano in attesa dell'esito della controversia sulla Brexit. Dopo l'accordo raggiunto tra Europa e Gran Bretagna l'esecutivo della premier Theresa May ha infatti perso alcuni ministri e viceministri.

La conseguenza è una certa volatilità sui mercati perché aleggia il rischio di trovarsi con una "hard Brexit" che è la peggiore soluzione per l'Europa e la Gran Bretagna, osserva un trader.

** L'indice FTSE Mib chiude a -0,9%, così come l'Allshare. Lo Stoxx 600 perde l'1,1%. Volumi per 1,7 miliardi di euro di controvalore.

** Migliore del listino principale PIRELLI, che guadagna l'1,27% dopo aver toccato anche quota +2%. Ieri la società ha presentato i conti trimestrali in linea con le attese degli analisti e aggiornate le stime sul 2018.

** Bene TENARIS (MI:TENR) che in chiude una seduta nervosa a +1,2%.

** Negativi i bancari (-0,9%) che chiudono su uno spread Btp/Bund a 312 punti base, restando comunque sopra la performance dell'indice europeo a -1,6%.

Giù quasi tutti i titoli, BANCO BPM (MI:PMII) a -1%, UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,6%). In controtendenza BPER (MI:EMII) BANCA a +0,8%.

** MONCLER (MI:MONC) annulla il rialzo di inizio seduta e chiude negativa del 3,5% dopo la buona performance nella seduta di ieri (+2%). Anche gli altri titoli del settore in tutta Europa sono comunque generalmente negativi. Gli analisti continuano a interrogarsi sull'impatto dell'eventuale rallentamento della domanda cinese sulla crescita globale, che però Bain & Company stima al 3-5% annuo fino al 2025.

** BUZZI (MI:BZU) perde il 3,4% nell'ambito di un settore europeo negativo per l'1,2%.

** Scivolone per PRYSMIAN (MI:PRY), che lascia sul terreno il 5,1% con scambi oltre la media, dopo che ieri ha annunciato che l'ebitda rettificato 2018 sarà sotto il punto medio della guidance di 860-920 milioni di euro.

** Bene IMA e GIMA TT che oggi hanno annunciato l'avvio del piano di buyback.