Borsa Milano, debole e cauta in attesa inflazione Usa, tensioni geopolitiche, giù oil

Reuters

Pubblicato 10.10.2022 16:52

MILANO (Reuters) - Avvio di settimana tranquillo a Piazza Affari. I mercati tengono le posizioni, nonostante l'escalation delle tensioni fra Ucraina e Russia e le mosse delle banche centrali di contenere l'inflazione con l'aumento dei tassi.

Gli investitori attendono anche il dato sull'inflazione Usa atteso giovedì prossimo prima di prendere una posizione più precisa anche perché, spostando lo sguardo alla guerra in corso, guardano con preoccupazione alla reazione del Cremlino all'attacco del ponte che collega la Russia con la Crimea. Molte città ucraine sono state colpite questa mattina da forti esplosioni.

Chiusa Tokyo e Seul per festività, lieve rimbalzo per gli indici di Wall Street dopo il pesante ribasso di venerdì post dati sugli occupati.

"Le borse sono tutto sommato deboli, poteva andare anche peggio dopo il crollo del ponte in Crimea. Le variazioni sono limitate. I volumi sono chiaramente bassi in attesa del Cpi Usa di giovedì", osserva un trader.

Intorno alle 16,25 il FTSE Mib arretra dello 0,26%. Volumi molto contenuti intorno a quota 800 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Vendite anche oggi su Stm (EPA:STM) (-1,35%), che non trova supporto sull'andamento del Nasdaq negativo. Le azioni del semiconduttore franco-italiano erano state penalizzata venerdì scorso insieme al comparto high tech europeo dai risultati di Amd e Samsung che non hanno centrato le attese. Oggi si aggiunge la notizia che il Governo americano ha imposto nuovi limiti alle esportazioni di semiconduttori in Cina. Secondo Equita, tuttavia, "le implicazioni per Stm sono limitate perché la produzione riguarda principalmente prodotti analogici".

Si allenta la pressione in vendita sul lusso, venduto in tutta Europa. penalizzato dalla forte esposizione sul mercato cinese, a causa del crollo della spesa cinese durante le vacanze e del peggioramento della situazione del Covid-19 durante la settimana del National Day. Moncler (BIT:MONC) in calo dello 0,5%, Ferragamo (BIT:SFER) passa leggermente in positivo e Brunello Cucinelli (BIT:BCU) arretra dello 0,2%.

Oil service in calo molto vendute quest'oggi sul ritracciamento del Brent e causa di chiusure di posizioni corte e realizzi dopo i recenti rialzi, come nel caso di Maire Tecnimont, peggiore titolo del listino, con un ribasso del 6,9%, seguita da Saipem (BIT:SPMI) che arretra del 4,6%; quest'ultimo titolo stenta a riprendersi dopo l'aumento di capitale della scorsa estate. Tenaris (BIT:TENR) a -1,8%.

Poco mossi i bancari. Piatta Banco Bpm (BIT:BAMI), Bper (BIT:EMII) cede l'1%. Le big Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI) si muovono rispettivamente in calo dello 0,5% e in rialzo dello 0,7%. Spunti su Generali (BIT:GASI) in salita dell'1,4%.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Andamento volatile per Mps (BIT:BMPS) (-1,5%) in un saliscendi continuo anche oggi nella settimana decisiva per definire l'accordo di garanzia che consentirebbe all'aumento di capitale da 2,5 miliardi di decollare lunedì 17 ottobre. Domani è attesa il Cda per discutere dell'operazione, secondo una fonte. "Non si sa ancora come va a finire e questo spiega la volatilità e i bassi volumi", sottolinea un trader.

In lettera Tim (BIT:TLIT) che perde il 2,7% circa. Corre, invece, Tiscali (BIT:TIS) con un balzo del 10,3%.

Bene Inwit (BIT:INWT) in crescita dell'1,8% in scia del balzo di Vantage Towers a Francoforte sulle indiscrezioni di un riassetto che vedrebbe American Tower e Cellnex interessate a rilevare una quota nel gruppo delle torri, come riporta Bloomberg.

In forte calo la Juve che perde il 4% circa, tornando sui livelli del 12 marzo scorso dopo la sconfitta nella nona giornata di campionato contro il Milan, allontanandosi sempre di più dalla vetta della classifica.

Infine, cedente Atlantia (BIT:ATL) (-0,30%) nel primo giorno dell'Opa volontaria sulla totalità delle azioni promossa da Schema Alfa (Edizione e Blackstone) a 23 euro ad azione, che sale a 23,74 euro incluso il dividendo. Il titolo si attesa a 22,54 euro. Sia gli analisti di Intesa Sanpaolo sia Equita consigliano di aderire all'offerta.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche