Borsa Milano estende calo trascinata da banche

Reuters

Pubblicato 28.04.2023 12:33

MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende il calo iniziale, appesantita dalle forti vendite sui bancari che investono tutta Europa ma che incidono particolarmente sull'indice di Milano.

La crescita solo marginale del Pil trimestrale della zona euro - con la Germania stagnante a fronte di Francia, Spagna e Italia più reattive - condiziona l'umore degli investitori, alimentando i timori di un duro impatto sull'economia di alta inflazione e tassi in crescita.

L'intonazione è negativa anche negli Usa, dove i futures preannunciano un avvio debole di Wall Street.

Intorno alle 12,20 il FTSE Mib cede l'1,3%, con l'indice delle banche in calo del 3,6% contro il circa -2% del settore europeo. Volumi intorno a 870 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Il nervosismo sulle banche europee è stato alimentato oggi dalla notizia di un forte deflusso dei depositi per la britannica Natwest. Un trader sottolinea che le banche italiane hanno recuperato più delle altre dopo la batosta di marzo sui timori di una crisi bancaria globale e ora sono più colpite dai realizzi. Inoltre, aggiunge, non giovano le indiscrezioni su un possibile contributo di solidarietà al vaglio del governo a carico delle banche per finanziare provvedimenti di sostegno alle famiglie.

Banco Bpm (BIT:BAMI) cede il 4,1%, Unicredit (BIT:CRDI) il 3,6%, Bper (BIT:EMII) -3,5%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) -3,1%. Debole anche Finecobank (BIT:FBK) a -3,8%.

L'ondata di vendite travolge anche gli altri settori con Telecom (BIT:TLIT) -2,3%, Leonardo -1,7%, Moncler (BIT:MONC) -1,4%.

Dopo un buon avvio Eni (BIT:ENI) scivola in negativo (-0,7%).Il gruppo ha annunciato questa mattina un utile trimestrale in calo ma sopra le attese. "Riteniamo che il nuovo set informativo abbia implicazioni solo marginalmente positive per il titolo", commenta Equita.