Borsa Milano, fallisce tentativo ripresa rally, in deciso calo banche, bene auto

Reuters

Pubblicato 06.10.2022 10:53

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è poco mossa fallendo il tentativo delle prime battute di riprendere il movimento di rialzo dopo lo brusca frenata di ieri.

Il mercato rimane focalizzato sui dati macro per vedere se le scommesse su un rialzo dei tassi meno aggressivo del previsto, alla base dell'ultimo rally, possano trovare delle conferme.

Dall'inizio del quarto trimestre l'indice sulle blue chip milanese mostra un rialzo del 3,6% circa contro un calo del 3% del precedente trimestre.

Tra i dati sulla zona euro al centro dell'attenzione oggi quello sulle vendite al dettaglio di agosto, viste in flessione.

Occhi puntati anche sulle minute dell'ultima riunione di politica monetaria della Bce, in cui il board ha decretato un rialzo record dei tassi di interesse da 75 punti base segnalando ulteriori strette per il futuro.

Sempre sul fronte macro, tutte le attese sono comunque rivolte al dato chiave sul mercato del lavoro Usa, domani.

Intorno alle 10,10 il FTSE Mib cede lo 0,2% dopo una partenza in rialzo di circa mezzo punto percentuale.

Tra i titoli in evidenza:

Bene il settore automotive, tonico in tutta Europa e che a Milano vede Pirelli (BIT:PIRC) e Ferrari (BIT:RACE) come le più gettonate con rialzo intorno all'1,5%.

Debolezza sui bancari con Banco Bpm (BIT:BAMI) in fondo al listino con un calo del 4,2% seguita da Bper (BIT:EMII)(-2,5%), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) con cali oltre l'1%. Vendite anche sul settore bancario europeo.

Anche Mediobanca (BIT:MDBI) (-1,4%) si accoda all'andamento del comparto mentre Jefferies ha avviato la copertura del titolo con "hold", indicando una minore sensibilità della banca d'affari al rialzo dei tassi rispetto ad altri istituti, ma un possibile sostegno al titolo potrebbe arrivare da un "giusto" approccio all'M&A.

In forte ribasso Mps (BIT:BMPS) che cede il 7% mentre si stringono i tempi sull'aumento di capitale.

Nel lusso Moncler (BIT:MONC) sale dell'1,5% mentre gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno rivisto al rialzo il target price a 53,5 euro da 49,3 euro confermando la raccomandazione 'Add'.