Borsa Milano fiacca con banche, energia, in controtrend sale Mps

Reuters

Pubblicato 16.08.2023 12:26

MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera dai maggiori cali dell'avvio ma si mantiene in terreno negativo tra mercati ancora condizionati dalle continue preoccupazioni sullo stato di salute dell'economia cinese e in attesa della pubblicazione questa sera dei verbali delll'ultimo meeting della Fed.

Dopo una serie di indicazioni macro deludenti, stamani ad alimentare nuovi timori sulla Cina sono stati i dati che hanno messo in luce una discesa dei prezzi delle nuove case per la prima volta quest'anno.

Gli investitori restano molto prudenti anche alla luce degli ultimi aggiornamenti macro sul fronte europeo: confermata la stima di +0,3% del Pil del secondo trimestre della zona euro con la produzione industriale di giugno, oltre le attese, che offre una spinta limitata alla crescita dell'economia del blocco.

In Gran Bretagna i numeri sull'inflazione mostrano un rallentamento a luglio ma la componente 'core ' e quella dei servizi evidenziano ancora segnali di pressione dei prezzi.

In questo clima, l'andamento dell'azionario sembra al momento confermare "il track record storico di mese non particolarmente brillante per i mercati", commentano nel daily di oggi gli strategist di Mps (BIT:BMPS), sottolineando che negli ultimi dieci anni agosto è stato il secondo peggiore mese dell'anno per Piazza Affari.

Da inizio mese il Ftse Mib perde circa il 4,5%.

Intorno alle 12,00 l'indice principale della borsa milanese segna un calo dello 0,45% con volumi sottili, come accade solitamente nelle settimana di Ferragosto.

Tra i titoli in evidenza:

Generalmente debole il comparto bancario (l'indice di settore perde lo 0,6%) appesantito dai cali nell'ordine dell'1% di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI). In decisa controtendenza si contraddistinguono Mps, in rialzo dell'1,3% e BPER (BIT:EMII) a +1%.

Il settore è ancora in cerca di un assestamento dopo lo shock della scorsa settimana per l'annuncio a sorpresa della tassa sugli extraprofitti, mentre analisti e operatori aspettano novità su eventuali correttivi alla norma ribaditi dal leader di Forza Italia Antonio Tajani.

Andamento a doppia velocità anche per l'automotive con Cnh (BIT:CNHI) che cede il 3,5% circa e Stellantis (BIT:STLAM) l'1,4%, mentre Ferrari (BIT:RACE) avanza di un punto percentuale.

I timori sull'economia cinese si riflettono sull'andamento delle quotazioni petrolifere, indebolendo il settore che vede Saipem (BIT:SPMI) e Eni (BIT:ENI) in calo rispettivamente del 2% e dello 0,6%.

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In flessione anche Tenaris (BIT:TENR) che ha annunciato ieri la conclusione dell'acquisto per 166 milioni di dollari Usa della controllata della canadese Mattr che si occupa di rivestimenti per tubi. Un'acquisizione "coerente con la strategia dell'azienda e con le sue caratteristiche geografiche", commenta Banca Akros.