Borsa Milano fra denaro e lettera, bene Atlantia, giù titoli calcio
Reuters
Pubblicato 29.09.2020 17:52
MILANO, 29 settembre (Reuters) - Indici inchiodati fra denaro e lettera a Piazza Affari in una seduta improntata alla cautela, dopo lo strappo al rialzo di ieri, anche alla luce dell'aumento del numero dei casi di coronavirus nel mondo e della ripresa dei contagi in Europa.
Nella notte è inoltre atteso il primo confronto tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti.
Poco mossi gli indici a Wall Street in avvio di seduta.
Lo spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si muove intorno ai 133 punti base.
Dopo la corsa di ieri sulle attese di un consolidamento nel settore bancario, oggi prevale un tono più attendista con alcune prese di profitto sul comparto. MEDIOBANCA (MI:MDBI) cede l'1%, le big UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) sono rispettivamente in calo dello 0,4% e 0,5%. Poco mosse BANCO BPM (MI:BAMI) (+0,22%) e BANCA MPS (MI:BMPS) (+0,07%).
Spunti su ATLANTIA con il titolo che balza intorno al 2% dopo il calo di ieri nel giorno si riunisce il Cda per discutere la risposta da dare all'ultimatum del governo sulla vicenda di Autostrade per l'Italia. Il governo ha dato tempo fino a domani ad Atlantia (MI:ATL) per trovare un accordo sulla separazione da Aspi, altrimenti è pronto alla revoca della concessione. "Dopo uno stallo nelle trattative, il mercato scommette sull'accordo che prevede l'ingresso di Cdp nel capitale di Aspi", osserva un trader.
SAIPEM (MI:SPMI) in calo del 2% circa dopo il balzo di oltre il 6% ieri. Il ribasso del prezzo del Brent intorno a 42 dollari al barile influenza anche l'andamento di ENI (MI:ENI) (-2%) e TENARIS (MI:TENR) (-1,8%).
Prevale la lettera sul settore industriale con in testa LEONARDO e PIRELLI (MI:PIRC) in flessione fra il 2% e l'1,3%.
Nuovo forte ribasso per AUTOGRILL in flessione del 3,3%.
Bene STM (PA:STM) in crescita dell'1,2% dopo il balzo del Nasdaq di ieri.
In spolvero anche le utility un po' trascurate di recente con A2A (MI:A2) in salita del 2,3% e SNAM (MI:SRG) dell'1,4%.
Pesa sul settore del calcio l'ipotesi di stampa di stop al campionato per due settimane dopo che sono stati trovati positivi 14 tesserati del Genoa. LAZIO (MI:LAZI) in calo del 3,6%, AS ROMA (MI:ASR) (-2,3%) e JUVENTUS (MI:JUVE) (-0,8%).
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Infine, fermento sul settore editoriale con SOCIETA' EDITORIALE IL FATTO in crescita del 2% dopo i risultati del semestre che vedono un ritorno all'utile netto e un aumento dei ricavi. Strappa IL SOLE 24 ORE con un balzo dell'8,5%. Bene anche RCS che guadagna l'1,8%, dopo le dichiarazioni di Urbano Cairo secondo cui la pubblicità di LA7 cresce oltre il mercato, mentre per Rcs (MI:RCSM) il terzo trimestre dovrebbe essere in linea con il mercato. Secondo il broker Equita, "le indicazioni emerse dall'intervista sembrerebbero confermare le nostre stime sul 2020 del gruppo, che prevedono una crescita del risultato nel secondo semestre superiore a quello del 2019 anche grazie al Giro d'Italia che si terrà ad ottobre".
Scritto da: Reuters
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