Borsa Milano in calo in attesa dati macro, giù le banche, corre Pirelli

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in calo, zavorrata dai bancari, in un mercato che smorza i cauti entusiasmi della vigilia e riprende il movimento di correzione che ha caratterizzato la prima settimana del nuovo anno.

In assenza di spunti di rilievo oggi, tra gli investitori permane un clima di attesa in vista dei dati sull'inflazione Usa di giovedì, fondamentali per capire la tempistica dei primi tagli dei tassi di interesse da parte della Fed, mentre a Wall Street si prospetta un avvio in territorio negativo dopo la buona seduta di ieri.

Sul fronte europeo, intanto, a impattare sul sentiment è l'inatteso calo della produzione industriale tedesca, che segna il sesto mese consecutivo di declino.

Nuove indicazioni sono inoltre attese dall'avvio della stagione delle trimestrali, con le grandi banche Usa che annunceranno i risultati da venerdì.

Alle 12,50 il Ftse Mib è in calo dello 0,5% sui minimi di seduta. Modesti i volumi di scambi con un controvalore di 970 milioni di euro.

Titoli in evidenza:

PIRELLI (BIT:PIRC) strappa in cima al Ftse Mib, con un progresso del 3,5% in mercato che apprezza il rafforzamento di Camfin nell'azionariato del gruppo di pneumatici leggendolo come un segnale di fiducia nelle prospettive della società. Sotto il profilo speculativo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) sottolineano che la mossa potrebbe essere propedeutica a una potenziale aggregazione con BREMBO (BIT:BRBI), mentre quelli di Mediobanca (BIT:MDBI) ricordano le indiscrezioni stampa sull'interesse degli azionisti cinesi a cedere le loro quote.

Bancari in calo su prese di profitto, anche se senza elevata pressione, con Banca Mps (BIT:BMPS), Banco Bpm (BIT:BAMI) e Bper (BIT:EMII) le più colpite, con cali tra il 4,4% e il 3,7%.

Al contrario sono positivi i titoli del risparmio gestito. In particolare Banca Mediolanum (BIT:BMED) e Anima (BIT:ANIM) salgono circa dello 0,4% in scia ai positivi dati sulla raccolta netta di dicembre diffusi ieri.

Pesante Stm (EPA:STMPA) che cede il 2,4% in un contesto generale di vendite dei tech a livello globale. Il clima sul comparto risente dei risultati sotto le attese offerte da società come Microchip e Samsung Electronics.

Sotto la parità Brunello Cucinelli (BIT:BCU) nonostante i dati sulle vendite del quarto trimestre, in linea o leggermente sopra le attese, e l'outlook ottimista sulla prima parte dell'anno.

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La ripresa delle quotazioni del greggio sostengono i titoli petroliferi come Saipem (BIT:SPMI) ed Eni (BIT:ENI) in progresso di circa lo 0,2%.

Fuori dal listino principale tonica Rai Way, +2,1%, dopo che Kepler Cheuvreux ha rivisto al rialzo il target price a 7,8 euro citando alcuni fattori chiave a sostegno dell'upside del titolo tra cui le ipotesi di un'integrazione con Ei Towers, e il dividendo straordinario.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)