Borsa Milano in calo in ultima seduta settimana su realizzi, pesano WS, Intesa SP

Reuters

Pubblicato 03.02.2023 15:40

MILANO (Reuters) - Piazza Affari estende i ribassi a metà seduta appesantita dalle attese di un'apertura negativa di Wall Street e dalle perdite di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) dopo l'annuncio dei conti dell'ultimo trimestre.

La seduta si era già aperta in flessione su tutti i listini europei, con gli investitori orientati a portare a casa qualche guadagno dopo le ultime brillanti performance grazie alla lettura dovish da parte dei mercati delle parole della Fed e della Bce sul percorso di rialzo dei tassi, reazione ritenuta da qualche operatore forse eccessiva.

A dettare il tono più sommesso stamani sono le deludentitrimestrali riportate nella notte europea da alcuni colossi tech come Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e che trascina al ribasso i futures sugli indici di Wall Street, soprattutto quello sul Nasdaq.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib perde l'1% circa. Volumi sull'azionario milanese pari a circa 1,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Dopo una mattinata sostanzialmente positiva il settore bancario cede terreno trascinato da Intesa Sanpaolo che perde quasi il 3% dopo risultati del quarto trimestre sopra le attese, penalizzata da prese di profitto.

Passa in terreno negativo anche Unicredit (BIT:CRDI) (-1%), mentre Mps (BIT:BMPS) in controtendenza sale di oltre il 3% con un andamento volatile che ha portato il titolo della banca senese ad un balzo in mattinata di oltre il 6%, ma senza trovare particolare spiegazioni tra i trader.

Rimane tonica Pirelli (BIT:PIRC), in testa al FTSE Mib con +2% sostenuta dalla promozione a 'overweight' da Morgan Stanley (NYSE:MS).

Sul fronte opposto, sempre nell'automotive, Ferrari (BIT:RACE) è in calo del 2% su realizzi dopo i forti guadagni di ieri in scia alla trimestrale e alle prospettive per l'anno in corso.

Cnh (BIT:CNHI), -2,3% estende le perdite già registrate ieri sulla notizia del prossimo abbandono di Piazza Affari del titolo che resterà quotato solo a New York.

Telecom Italia (BIT:TLIT) frena la corsa della vigilia e arretra dello 0,2%, in attesa di ulteriori novità sul dossier della rete per la quale si è nuovamente mosso Kkr, mentre il governo italiano, per bocca del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ribadisce il proprio obiettivo diuna rete nazionale delle tlc in mani pubbliche.