Borsa Milano in cauto rialzo su incertezza elezioni midterm Usa, giù Bper, Pop Sondrio

Reuters

Pubblicato 08.11.2022 14:32

MILANO (Reuters) - Piazza Affari inverte la rotta dopo una partenza negativa e scambia in lieve rialzo in tarda mattinata, tra borse europee miste.

In un mercato cauto per via delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, che determineranno il controllo del Congresso, un trader sottolinea come, in questa "giornata particolarissima", la prudenza spinga a prendere profitto sui titoli che hanno di recente registrato una performance positiva.

La grande cautela da parte degli investitori è dettata anche dal sempre minor ottimismo sulle possibilità che la Cina possa allentare le proprie misure anti-Covid, mentre si assiste a una recrudescenza dei casi nel Paese.

Intorno alle 12,40, il FTSE Mib guadagna lo 0,3%, con volumi sui 740 milioni di euro, mentre i futures sugli indici Usa indicano un'apertura di Wall Street in rialzo.

Tra i titoli in evidenza:

Sempre piatto l'indice delle banche, sostenuto dai rialzi di UNICREDIT (BIT:CRDI) (+1%) e INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) (+0,5%), mentre BANCO BPM (BIT:BAMI) e BANCA MONTE PASCHI cedono rispettivamente 2,7% e 0,5%.

Tra le peggiori c'è BPER (BIT:EMII) con un tonfo del 7,7% dopo i conti del terzo trimestre. Secondo un trader, si tratta di una presa di profitto su conti buoni ma magari "non stratosferici". Equita, che scrive di un titolo che tratta a valutazioni compresse, ribadisce una valutazione 'hold', considerando le complessità che la banca dovrà fronteggiare nei prossimi anni, specialmente in relazione all'integrazione di Carige (BIT:CRGI_old) e delle "iniziative di piano, in un contesto economico maggiormente sfidante".

Seduta per adesso dai toni molto negativi anche per POP SONDRIO, che fa registrare un -9,5%. Il titolo risente di conti dei primi nove mesi dell'anno leggermente sotto le attese, secondo un trader, mentre un altro operatore ricorda, oltre all'incertezza che oggi caratterizza i mercati, anche il possibile impatto negativo delle rettifiche, aumentate del 13,9% a 103,9 milioni di euro.

Ribassi diffusi tra i petroliferi, con prezzi in calo per via dei timori di recessione e un'ulteriore recrudescenza dei focolai di Covid-19 in Cina. ENI (BIT:ENI) perde 1%, TENARIS (BIT:TENR) cede 0,1%, mentre SAIPEM (BIT:SPMI), su cui Hsbc ha riavviato la copertura con raccomandazione 'buy' e target price a 1,23 euro, scambia in rialzo di 0,7%.

FINCANTIERI (BIT:FCT) perde 1,7% dopo che i conti dei primi nove mesi hanno mostrato un Ebitda a 172 milioni di euro, in calo dai 330 dello stesso periodo del 2021. Equita cita risultati del terzo trimestre "inferiori alle attese per margini deboli della divisione Shipbuilding".

Dopo il rally delle ultime sedute dovuto alle continue indiscrezioni di una possibile Opa sul gruppo telefonico, TIM (BIT:TLIT) perde terreno oggi, con il titolo che scambia in ribasso di 0,5% e le azioni di risparmio in calo di 1,8%.

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Nel settore auto, in attesa dei conti per il terzo trimestre, CNH (BIT:CNHI) INDUSTRIAL cede lo 0,3%. Tra gli altri nomi, STELLANTIS segna -1% e PIRELLI (BIT:PIRC) perde 0,3%.