Borsa Milano in leggero calo dopo rally, deboli titoli oil, sale Tim

Reuters

Pubblicato 08.12.2021 14:49

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero calo in linea all'andamento dei listini azionari europei che tirano il fiato dopo il forte recupero delle ultime due sedute.

Mentre l'allentamento dei timori per la variante Omicron continua a essere il principale fattore a sostegno del mercato, l'attenzione sul fronte del Covid rimane sempre alta.

Le indiscrezioni di media britannici sull'introduzione si misure più restrittive contro il Covid-19, già a partire da domani per rallentare la diffusione della variante Omicron, hanno appesantito le borse in mattinata.

Tuttavia, le dichiarazioni di BioNTech e Pfizer (NYSE:PFE) sull'efficacia della terza dose del vaccino contro Omicron ha contribuito a sostenere i listini europei.

Secondo i trader quella di oggi è una seduta di fisiologica correzione dopo un rialzo di quasi il 5% registrato dall'indice FTSE Mib nelle ultime due sedute.

"E' una normale correzione, anche salutare. L'occasione per fare qualche 'pulizia' selettiva dopo che nei giorni scorsi è salito tutto in modo indiscriminato", commenta un trader.

Intorno alle 13,10 l'indice FTSE Mib cede lo 0,32%. Scambi ridotti per la festività dell'Immacolata.

A Wall Street i futures sui principali indici hanno accelerato dopo le ultime notizie positive sul fronte dei vaccini.

Tra i titoli in evidenza:

Il ritracciamento del mercato coinvolge in primo luogo il comparto petrolifero e 'oil service' in scia alla flessione dei prezzi del greggio. Saipem (MI:SPMI) perde l'1,5% condizionato anche dal taglio del target price a 1 euro da parte di Jefferies, Tenaris (MI:TENR) l'1,4%.

Correzione anche per l'automotive dopo le ottime prestazioni della vigilia, con Stellantis (MI:STLA) in calo dello 0,7% e Cnh (MI:CNHI) dello 0,9%, così come nel lusso dove Moncler (MI:MONC) arretra di oltre il 2%.

Non si sottrae alle prese di beneficio Stm (PA:STM) (-1,9%) su cui Morgan Stanley (NYSE:MS) ha tagliato il giudizio a 'equal-weight' pur ritoccando al rialzo il target price a 44,50 da 43,50 euro.

Tra bancari trascurati, Unicredit (MI:CRDI) perde lo 0,7% alla vigilia del nuovo piano industriale, il primo firmato dall'AD Andrea Orcel. Oggi, in un report sul settore bancario del Sud Europa, Credit Suisse inserisce il gruppo di Piazza Gae Aulenti quale 'top pick' nell'area, per le attese di crescita del ritorno sul capitale grazie alle prospettiva sulla top line e sul miglioramento della redditività.

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