Borsa Milano in leggero rialzo, corre Telecom Italia, forte Generali

Reuters

Pubblicato 25.03.2022 10:53

MILANO (Reuters) - Dopo un avvio poco mosso Piazza Affari è in leggero terreno positivo, in tono con i principali listini europei, e prosegue il movimento laterale che sta caratterizzando l'azionario continentale da diverse sedute.

Dopo l'elevata volatilità delle settimane precedenti i mercati permangono in fase di cauta attesa sulle diffuse incertezze attorno ai possibili scenari del conflitto in Ucraina.

Sul fronte dei meeting politici, dopo la maratona di ieri, stamani riprende il Consiglio europeo pronto a varare nuove sanzioni

Intorno alle 9,55 l'indice FTSE Mib sale dello 0,3%.

Tra i titoli in evidenza:

Dopo un balzo fino al 7% nelle prime battute Telecom Italia (MI:TLIT) ritraccia leggermente ma resta solido con un guadagno del 2,7% mentre si intensificano le nuove speculazioni attorno al riassetto della società. Dopo la conferma di ieri dell'interesse da parte di Kkr a rilevare il gruppo, tornano oggi le indiscrezioni stampa sulla possibile discesa in campo del fondo di private equity Cvc, interessata alla società dei servizi nell'ambito del piano di separazione delle attività di Tim.

Tonica anche Generali (MI:GASI)(+1,9%) nel giorno della presentazione del piano proposto dal socio Caltagirone che candida un nuovo management alla guida del gruppo in alternativa all'attuale AD in vista della battaglia per il rinnovo del Cda nell'assemblea di fine aprile. Jefferies ha ritoccato al rialzo il target price sulla compagnia triestina a 17,5 da 17 euro.

Saipem (MI:SPMI), incerta, è in leggero terreno positivo dopo la pubblicazione del piano strategico al 2025 e della manovra di rafforzamento finanziario e patrimoniale della società che prevede un aumento di capitale di 2 miliardi di euro entro fine anno.

Bene Exor (MI:EXOR), +1,8% dopo i risultati del 2021 pubblicati ieri a mercati chiusi e dai quali è emerso che la holding company della famiglia Agnelli avrà un maggiore incasso per la cessione di PartnerRe per effetto dell'aggiustamento in funzione del patrimonio netto consolidato alla fine dell'anno scorso.

Rialzi per le utility con Terna (MI:TRN)(+2,4%) ed Hera (MI:HRA)(+1,9%) le più gettonate, mentre nell'Oil scendono Eni (MI:ENI)(-1,3%) e Tenaris (MI:TENR)(-1%)