Borsa Milano in leggero rialzo, forte Nexi dopo conti, corre Cnh, affonda Interpump

Reuters

Pubblicato 11.11.2021 17:36

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in modesto rialzo nell'ultima mezz'ora di contrattazioni in un mercato da un lato frenato dalle preoccupazioni sull'inflazione Usa e dall'altro sollevato dal venire meno dei timori legati a Evergrande (HK:3333).

Grazie al pagamento di alcune cedole, il colosso immobiliare cinese ha evitato all'ultimo minuto un default, potenzialmente destabilizzante, per la terza volta nell'ultimo mese.

La seduta sulla borsa milanese è stata tuttavia dominata dai risultati trimestrali, con gli investitori che colgono l'occasione per rivedere le proprie posizioni e pesi nei portafogli, e analisti che aggiornano le stime alla luce delle ultime indicazioni fornite dalle società.

Intorno alle 17,00 il FTSE Mib viaggia in rialzo dello 0,24%.

Tra i titoli in evidenza:

Cnh Industrial (MI:CNHI) balza in testa al FTSE Mib ai nuovi massimi storici con un rialzo del 5% in scia all'approvazione del prospetto per la quotazione di Iveco Group, il cui debutto su Euronext (PA:ENX) Milano è atteso il 3 gennaio.

In grande spolvero anche Nexi (MI:NEXII) in progresso del 3,9% dopo che i conti del trimestre, il primo a includere anche i risultati di Nets, hanno messo in luce un aumento dei ricavi e margini.

In rialzo ma senza eccessivo entusiasmo anche Generali (MI:GASI) (+0,5%) dopo i risultati dei nove mesi superiori alle attese annunciati stamani prima dell'apertura di borsa.

Sul fronte opposto, ma sempre in tema di trimestrali, Interpump (MI:ITPG) affonda dell'8% circa malgrado risultati trimestrali solidi. Reduce da massimi storici, il titolo ha pochi spazi di ulteriore crescita, secondo alcuni analisti. Equita ha ridotto il giudizio a hold "in quanto le prospettive 2022 sono ora più correttamente prezzate", e Akros a "neutral".

Anche Poste Italiane (MI:PST) sconta gli alti livelli di quotazione raggiunti e perde l'1,5% nonostante i buoni risultati sopra le attese.

Tra gli altri titoli più movimentati in scia alle trimestrali De Longhi perde quasi il 7%, nonostante conti in linea, e per qualche broker migliore delle attese. La società ha confermato la guidance sull'anno, ma gli analisti sono cauti sulle prospettive di mercato.