Borsa Milano in lieve calo, pochi spunti, denaro su Saipem, Erg, strappa Olidata

Reuters

Pubblicato 04.04.2023 17:08

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue senza grandi scossoni una seduta priva di spunti, in cui prevalgono le prese di profitto. Anche da Wall Street non giungono indicazioni particolari in attesa del dato chiave di domani sugli occupati, che potrebbe influenzare le prossime scelte della Fed in materia di tassi.

A fare da traino anche oggi il settore oil con il Brent che continua a salire, alimentando nuove preoccupazioni per i costi dell'energia e per la futura politica monetaria delle banche centrali.

I volumi sono tuttavia molto contenuti a due giorni dal lungo ponte pasquale con gli investitori che si mostrano un po' riluttanti a entrare sul mercato.

Intorno alle 16,25 il Ftse Mib è in calo dello 0,3%.I volumi sono poco sopra 1,1 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Salgono ancora alcuni titoli oil a seguito della decisione, domenica, di Arabia Saudita e altri produttori di petrolio dell'Opec+ di ulteriori tagli alla produzione di greggio, anche se oggi spunta qualche realizzo. SAIPEM (BIT:SPMI) sbanda in avvio, ma poi spinge di nuovo sull'acceleratore con un rialzo del 3,5%, cedente TENARIS (BIT:TENR), mentre ENI (BIT:ENI) avanza dello 0,4%.

Rallenta SARAS a +0,55%, dopo la corsa della prima parte della seduta. Secondo Bestinver, se da un lato il balzo del greggio potrebbe penalizzare i margini nei prossimi mesi, "gli attuali valori del titolo sul mercato sono molto bassi".

Miste le banche. UNICREDIT (BIT:CRDI) in rialzo dell'1% in scia del balzo di ieri nel primo giorno del piano di buyback. Ripiegano INTESA SP (BIT:ISP) (-0,9%) e MPS (BIT:BMPS) (-0,95%)

Nel settore auto STELLANTIS perde oltre 1% dopo il rialzo iniziale.

In deciso rialzo ERG con un balzo del 3,6% circa premiata da Morgan Stanley (NYSE:MS) con la raccomandazione a "Equal" da "Underweight".