Borsa Milano in lieve rialzo in scia WS, crolla Saipem, vola Tenaris dopo risultati

Reuters

Pubblicato 25.02.2021 18:31

MILANO, 25 febbraio (Reuters) - Indici poco mossi a Piazza Affari in una seduta senza grandi scossoni, se non fosse per le forti oscillazioni dei titoli legati al petrolio post risultati.

L'avvio negativo di Wall Street, in particolare del Nasdaq con i tecnologici sotto pressione, non offre particolari spunti rialzisti ai mercati.

Ieri sera le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, avevano rassicurato le borse dopo la conferma che i tassi di interesse resteranno bassi per un lungo periodo di tempo, calmando così i timori del mercato, preoccupato che un incremento dell'inflazione possa spingere la banca centrale verso una politica monetaria piu' restrittiva.

Intanto sul fronte dell'obbligazionario lo spread di rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si allarga la forbice, superando la soglia psicologica di 100 punti base a oltre 103.

Seduta al cardiopalma per le oil services dopo i risultati 2020, con Saipem (MI:SPMI) in flessione di oltre il 9% sui minimi da inizio febbraio di quest'anno e Tenaris (MI:TENR) in crescita di oltre il 16% sui massimi dal fine febbraio 2020. Nel primo caso, il gruppo controllato da Eni (MI:ENI) e Cdp ha chiuso il 2020 con un rosso di 1,13 miliardi, ben sotto le attese, e non ha fornito una guidance per l'anno in corso a causa dell'incertezza legata alla pandemia. Inoltre, durante la call con gli analisti, il management ha detto che la pandemia dovrebbe pesare su Ebitda e margini anche nel 2021 con un ritorno alla normalità nel 2022. Secondo un trader, "il mercato aveva anticipato già i risultati di Saipem e il titolo paga la delusione del momento". Equita nel daily rileva che "il quarto trimestre è inferiore alle attese, tranne che per debito e ordini, così come l'outlook 2021".

Tenaris ha invece reso n un quarto trimestre con un Ebitda in calo del 34% a 192 milioni di dollari, ma ben sopra le attese del mercato. Un trader evidenzia che "Tenaris ha presentato un outlook 2021 allineato ai risultati del quarto trimestre 2020 e quindi numeri prospettici piu' alti di quelli che il mercato si attendeva che lasciano spazio a una revisione al rialzo delle stime". Secondo Mediobanca (MI:MDBI) Securities, "l'incrementato livello delle attività di perforazione stanno sostenendo la ripresa degli utili della società che potrebbero tradursi in un miglioramento dei consensus".

Il broker Equita ipotizza "un secondo trimestre con un'Ebitda di almeno 232 milioni, quindi anche assumendo una stabilizzazione dell'Ebitda nel secondo semestre arriviamo a circa 830-900 milioni per il 2021".

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Torna l'interesse sulle banche con Unicredit (MI:CRDI) in crescita dell'1,3% e Intesa (MI:ISP) Sp del 2,3%. In flessione, invece, Bper (MI:EMII) (-0,4%).

Realizzi su Tim (MI:TLIT) (-2,4%) dopo lo strappo di ieri sui risultati 2020. Oggi Barclays (LON:BARC) ha portato la raccomandazione a "Overweight" da "Equal weight" con obiettivo a 0,55 euro da 0,40 precedente.

Fuori dal paniere principale, Mediaset (MI:MS) balza del 3,3% al traino dei risultati del quarto trimestre della controllata spagnola Mediaset Espana che a Madrid sta salendo di oltre il 5,5%, valutati migliori delle attese. Secondo un primario broker italiano, i risultati hanno confermato una grande capacità di generazione di cassa.

Infine, brusco calo per IGD (-8,5%) dopo l'annuncio del mandato a Cbre per la cessione di un portafoglio di ipermercati e supermercati stand alone per circa 185 milioni di euro con l'obiettivo di mantenere un profilo investment grade.