Borsa Milano In netto calo con futures Nasdaq, bene Eni, vola Danieli, tonfo Stm

Reuters

Pubblicato 28.09.2021 13:17

MILANO (Reuters) - A Piazza Affari gli indici hanno preso una piega decisamente negativa, penalizzati dalle attese di un avvio in forte calo per il Nasdaq nel pomeriggio.

I futures sul Nasdaq cedono oltre l'1%, con i titoli high tech finiti sotto pressione a seguito del balzo dei rendimenti dei titoli di stato sulle attese di un rialzo dei tassi dopo i recenti commenti della Fed. I futures sull'S&P500 cedono intorno allo 0,7%.

A dare un po' di carburante ai mercati c'è, tuttavia, il balzo del prezzo del petrolio con il Brent che supera quota 80 dollari al barile e sostiene il comparto oil.

Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib arretra intorno all'1%.

Tra i titoli in evidenza:

Dal generale storno che sta colpendo i titoli quest'oggi, si salvano quelli legati al settore oil&gas, in Italia come in Europa, sostenuto dal rialzo del greggio. "Un livello simile del prezzo della materia prima non si vedeva da tempo", dice un broker. Lo stoxx settoriale europeo balza dello 0,85%. Eni (MI:ENI) avanza dell'1,6%, sui massimi da fine febbraio 2020. Strappa Maire Tecnimont (+2,8%) in scia dell'accordo con Greenfield Nitrogen per un impianto ammoniaca verde in Usa annunciato stamani. Restano indietro le oil service: Tenaris (MI:TENR) guadagna appena lo 0,16%, mentre passa in negativo Saipem (MI:SPMI) (-0,4%).

Scendono anche le banche, con Unicredit (MI:CRDI) che arretra dell'1,3% e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) dello 0,3%. Meglio Bper (MI:EMII) in salita dello 0,4%, mentre BANCO BPM (MI:BAMI) perde l'1%.

In profondo rosso Stm (PA:STM) che cede il 4,75% penalizzato dalle attese di un calo del Nasdaq e dal balzo dei rendimenti dei titoli di stato Usa. Ma a scendere è tutto il comparto a livello europeo che perde il 3,9%.