Borsa Milano in rialzo, bene oil, banche, strappa Safilo, venduto il lusso

Reuters

Pubblicato 12.01.2024 12:28

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in buon rialzo, in linea con gli altri mercati europei, grazie anche alle dichiarazioni 'dovish' della presidente della Bce Christine Lagarde che ieri ha parlato esplicitamente di tagli dei tassi quando sarà chiaro che l'inflazione sarà scesa al 2%.

Qualche timore sulla tempistica dei tagli era sorto ieri a seguito dei dati sull'inflazione Usa di dicembre, superiori alle previsioni. A seguito di questo gli investitori hanno ridimensionato al 60% dal 70% le probabilità di un primo taglio del costo del denaro da parte della Fed a marzo.

Per quanto riguarda il contesto internazionale, già difficile a causa del doppio conflitto in corso in Ucraina e Medio Oriente, la situazione è diventata ancora più precaria dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito obiettivi militari Houthi nello Yemen, in rappresaglia agli attacchi effettuati a imbarcazioni nel Mar Rosso dal gruppo militante sostenuto dall'Iran.

Di conseguenza tornano a salire i prezzi del petrolio.

Intorno alle 12,10 il Ftse Mib è in rialzo dello 0,94%, poco sotto i massimi di seduta. Volumi intorno ai 700 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

Molto forte Safilo (BIT:SFLG) che segna una crescita del 7,5% con il mercato che ha apprezzato l'annuncio ieri del rinnovo anticipato con Hugo Boss dell'accordo di licenza globale al 2030. Secondo Equita, "si tratta di una notizia positiva per Safilo perché Boss ha un peso significativo nel portafoglio licenze di Safilo e perché con i rinnovi già annunciati su Tommy Hilfiger e Kate Spade si ha ora buona visibilità sulla continuità del portafoglio licenze".

Per contro è in netto ribasso il comparto del lusso penalizzato dal profit warning lanciato dall'inglese Burberry (-9% in borsa) a causa del rallentamento delle domanda nel lusso. La peggiore è Ferragamo (BIT:SFER) in flessione dello 0,8%dopo che il titolo ha toccato un minimo a 11 euro, livello che non vedeva da inizio dicembre 2020. Brunello Cucinelli (BIT:BCU) piatta, Tod's (BIT:TOD) arretra dello 0,7%, mentre è volatile Moncler (BIT:MONC) poco mossa dopo un avvio di seduta in flessione del 2,6%.

Acquistata anche oggi Iveco in salita del 2,2%, settima seduta positiva consecutiva.

Il nuovo balzo del prezzo del Brent fa tornare gli acquisti sul comparto oil. Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI) in rialzo rispettivamente dell'1,8% e del 2%.

Bene anche le banche con Mps (BIT:BMPS) in salita del 2,9%. UniCredit (BIT:CRDI) sale del 1,2%.

Raccolte anche le utility con Enel (BIT:ENEI) in salita dell'1,4%, Hera (BIT:HRA) +1,75%, Iren (BIT:IREE) +1,7%, A2A (BIT:A2) +1%, sulle indiscrezioni legate all'aggiudicazione dei lotti nelle gare per la maggior tutela che vedrebbe Enel ed Hera guidare la classifica preliminare nell'asta per l'assegnazione dei clienti che usciranno dal mercato tutelato dell'energia elettrica a metà anno. Banca Akros, tuttavia, non si attende un impatto significativo sulla profittabilità delle utility coinvolte nel breve termine. Nel medio termine, invece, soprattutto con la fine del periodo di transizione, è ragionevole pensare a un incremento dei margini.

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