Borsa Milano in rialzo, Ftse Mib a 34.000 punti, denaro su Mfe, Diasorin, pesante Nexi

Reuters

Pubblicato 18.03.2024 12:56

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove con gli indici in lieve rialzo. Il Ftse Mib è tornato sui livelli di 34.000 punti, che non vedeva da maggio 2008, ma fa fatica a superarli stabilmente. Il mercato è comunque in rialzo del 12% da inizio anno e, quindi, ci sono fisiologiche prese di beneficio.

Fra gli investitori prevale comunque la cautela in una settimana piena di appuntamenti importanti sul fronte delle banche centrali alle prese con le riunioni di politica monetaria negli Stati Uniti, in Giappone, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Australia, Indonesia, Taiwan, Turchia, Brasile e Messico.

Intorno alle 12,30 l'indice Ftse Mib è in crescita dello 0,22%. Volumi pari a circa 1,1 miliardi di euro.

I titoli in evidenza oggi

Bene le banche con Mps (BIT:BMPS) che avanza anche oggi e sale del 2%, toccando nuovi massimi a due anni a 4,34 euro. Popolare Di Sondrio sale dello 0,4% nel giorno del suo ingresso nel Ftse Mib. Fra le big UniCredit (BIT:CRDI) guadagna lo 0,6%, toccando quota 33,37 euro, i massimi da giugno 2014. Piatta, invece, Intesa.

Ben raccolta Diasorin (BIT:DIAS) in crescita del 3,16% dopo i risultati 2023. Nel daily Equita scrive che "la crescita organica del quarto trimestre è superiore alle attese, Ebitda margin inferiore. La guidance 2024 confermata".

Fra le utility Terna (BIT:TRN) rallenta dai massimi e sale dello 0,6% alla vigilia della presentazione del piano industriale, dopo che la società - in risposta a indiscrezioni stampa - ha reso noto l'ammontare degli investimenti complessivi previsti dal nuovo piano al 2028, pari a 16,5 miliardi di euro. Equita stimava investimenti pari a 11,4 miliardi. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), i nuovi investimenti sarebbero il 30% più elevati rispetto alle stime del broker nel periodo.

Molto ben raccolte le azioni Mfe B e A (+6% circa) dopo che l'AD Pier Silvio Berlusconi ha detto di vedere una raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna in crescita del 5% nel primo trimestre, sopra le attese del mercato.

Non riesce il rimbalzo di Tim (BIT:TLIT) che si ferma a un +0,4% dopo i recenti ribassi.

In fondo al paniere Nexi (BIT:NEXII) in flessione del 3,2%. Il titolo è sui minimi dallo scorso novembre scorso e da inizio anno è in rosso del 18% circa.