BORSA MILANO in stand-by in attesa trimestrali, corre risparmio gestito, giù Mediaset

Reuters

Pubblicato 26.07.2021 13:16

MILANO (Reuters) - La seduta stenta a decollare a Piazza Affari alla vigilia della stagione delle trimestrali che entrerà nel vivo a partire da domani con gli investitori restii a prendere posizione.

Il mercato risente anche dell'andamento negativo delle borse asiatiche, in particolare Shanghai, che ha perso il 2,3% sulla scia dei timori degli investitori per l'impatto delle norme governative sul settore immobiliare e dell'istruzione. E anche per Wall Street le indicazioni che vengono dai futures sono per un avvio debole.

Questa settimana l'attenzione degli investitori è rivolta alla riunione della Federal Reserve che terminerà mercoledì e dalla quale non sono attesi cambi nella politica monetaria.

L'indice FTSE Mib (+0,12%) oscilla fra denaro e lettera.

"Si procede stancamente senza una direzione precisa", osserva un trader.

Torna a scendere il prezzo del Brent per gli impatti sulla domanda della materia prima causati dalla diffusione della variante Delta del coronavirus.

Tra i titoli in evidenza:

Prese di profitto sulle banche dopo che la Banca centrale europea ha annunciato venerdì che non estenderà oltre settembre le restrizioni sul pagamento dei dividendi e sui buyback per le banche, revocando una misura che ha costretto gli istituti a preservare il patrimonio durante la pandemia. "Ritieniamo la rimozione dello stop al dividendo come una notizia positiva, sebbene fosse attesa dal mercato", dicono gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP). Pertanto, MPS (MI:BMPS) cede lo 0,3%. Sul resto del comparto le big UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SANPAOLO cedono rispettivamente lo 0,8% e lo 0,3%.

Giù anche Bper (MI:EMII) (-0,5%). Sul titolo Ubs ha ridotto il prezzo obiettivo a 2,3 euro da 2,4 euro. Fa decisamente peggio Banco Bpm (MI:BAMI) in flessione dell'1,45% al centro delle speculazioni legate all'M&A e dopo che sempre il broker Ubs ha limato il prezzo obiettivo a 2,6 euro da 2,65 euro precedente.

Bene il reparto del risparmio gestito con AZIMUT (MI:AZMT) sempre ben comprata (+1,3%) in scia dell'upgrade di Barclays (LON:BARC). Analogo rialzo anche per Banca Mediolanun (+1,2%) e Banca Generali (MI:GASI) (+1,6%).

Ricoperture su Tim (MI:TLIT) (+0,6%) in attesa dei risultati trimestrali domani a mercati chiusi.

Prese di profitto su Campari (MI:CPRI) (-1,2%) alla viglia del trimestre domani.

Scivola Mediaset (MI:MS) in flessione del 2,6% con il venire meno dell'interesse sul titolo post stacco cedola straordinaria di 0,30 euro la scorsa settimana.

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