Borsa Milano, indici deboli su timori Usa, giù il lusso con Cucinelli e Moncler, sale Saras

Reuters

Pubblicato 23.05.2023 16:35

MILANO (Reuters) - Seduta negativa a Piazza Affari che risente del calo di Wall Street alle prese con il braccio di ferro fra democratici e repubblicani sul tetto al debito Usa dopo un altro round di colloqui infruttuoso a pochi giorni da un potenziale default.

Un trader segnala che oggi non c'è grande voglia di investire sull'azionario.

Intorno alle 16,20 il Ftse Mib mostra un calo dello 0,46%. Volumi molto contenuti pari a poco meno di 900 milioni dieuro.

Tra i titoli in evidenza:

In deciso ribasso il comparto del lusso, in forte calo in tutta Europa in quella che sembra una tipica rotazione settoriale dopo forti guadagni. L'indice europeo cede il 3,9%, mentre si guarda ai segnali di indebolimento della domanda Usa e si torna parlare di incremento di casi Covid in Cina. A Milano, BRUNELLO CUCINELLI (BIT:BCU) cede il 3,5%, MONCLER (BIT:MONC) -5%. Giù anche FERRARI (NYSE:RACE) a -2,8%.

Debole il comparto delle utility che paga sempre la competizione diretta con i titoli di Stato il cui rendimento supera abbondantemente il 4% per il decennale. SNAM (BIT:SRG) cede lo 0,8%, mentre sono poco mosse TERNA (BIT:TRN), ENEL (BIT:ENEI) A2A (BIT:A2).

Nel comparto oil svetta SARAS con un balzo del 3,6% grazie al ritorno della crescita del margine di raffinazione petrolifera a maggio dopo il calo ad aprile, come evidenzia Bestinver nel daily. "I margini stanno iniziando a beneficiare della crescita della domanda di benzina durante la driving season negli Usa e la domanda di petrolio per i sistemi di raffreddamento, in particolare in Asia e Medioriente", scrive il broker.

Raccolta anche SAIPEM (BIT:SPMI), in salita del 3,1%.

Banche deboli dopo il rally di ieri. A parte MPS (BIT:BMPS) che sale del 3,5% circa, sul resto del comparto prevalgono le vendite, come su BANCO BPM (BIT:BAMI) (-0,4%) e BPER (BIT:EMII) (-0,9%). Vendute anche le big UNICREDIT (BIT:CRDI) e INTESA SP (BIT:ISP).