Borsa Milano negativa, cauta in attesa Bce, in calo UniCredit e Snam, balza Tod's

Reuters

Pubblicato 25.01.2024 12:34

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in calo quest'oggi, appesantita dalle incertezze legate a quello che emergerà dalla riunione odierna della Bce.

Scontato l'annuncio che non ci sarà un taglio dei tassi, l'attesa degli investitori è rivolta a quello che dirà la presidente Christine Lagarde e all'outlook prospettico.

La seduta è inoltre influenzata dalla stagione delle trimestrali.

Intorno alle 12,10 il Ftse Mib arretra dello 0,90%. I volumi scambiati sfiorano i 900 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi:

Nel lusso ben raccolta Tod's (BIT:TOD) che avanza del 5% circa dopo l'annuncio di ricavi 2023 in salita leggermente sopra le attese del mercato, ma con il dato della crescita in Cina apprezzato dagli investitori.

Cedente, invece, Ferragamo (BIT:SFER) (-0,4%) in attesa dei dati sui ricavi a mercati chiusi. Mediobanca (BIT:MDBI) Securities si attende un set di risultati deboli con un calo dei ricavi 2023 a una cifra. Deboli anche Moncler (BIT:MONC) e CUCINELLI (BIT:BCU).

Fra i bancari in netto calo UniCredit (BIT:CRDI) (-2%). Il titolo è penalizzato dal cambio di raccomandazione a 'hold' da 'buy' da parte di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), che vede pochi spazi di crescita nel 2024. Giù anche Mps (BIT:BMPS) (-0,4%) a causa di realizzi dopo il recente rally.

In deciso ribasso Snam (BIT:SRG) che sta lasciando sul terreno il 2,1% dopo l'aggiornamento del piano al 2027 che vede un incremento del 15% degli investimenti a 11,5 miliardi e un miglioramento della guidance sull'utile 2023. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "i target finanziari sono abbastanza allineati alle attese nel breve termine e di poco più elevate nel lungo", ma il titolo paga il calo di appeal sugli asset legati al gas.

Giù anche STM (EPA:STMPA) (-3%), penalizzata dalle attese sul primo trimestre del 2024 che vede ricavi netti di 3,6 miliardi di dollari, pari a un calo annuo del 15,2% e trimestrale del 15,9%, dopo aver messo a segno nell'ultimo trimestre del 2023 ricavi e margine lordo leggermente inferiori al punto intermedio della guidance.

I cambi di raccomandazione impattano positivamente su Buzzi (BIT:BZU) (+1,5%) che stamani ha toccato un nuovo massimo storico a 31 euro. Brembo (BIT:BRBI) balza del 2,8% dopo che Berenberg ha avviato la copertura con rating 'buy' e target price a 14 euro.