Borsa Milano negativa, pesano tensioni Usa-Cina, in deciso calo Mps e As Roma

Reuters

Pubblicato 07.08.2020 12:37

MILANO, 7 agosto (Reuters) - -

Prosegue in deciso calo Piazza Affari in scia della chiusura negativa dei mercati asiatici, con la lettera che riguarda un po' tutti i settori.

"Giornata negativa al momento con volumi molto bassi. I mercati guardano al dato sul tasso di disoccupazione Usa nel primo pomeriggio", osserva un trader.

A pesare sulle borse le tensioni internazionali dopo che il presidente Usa Donald Trump ha disposto il divieto -- operativo nel giro di 45 giorni -- delle transazioni con la cinese ByteDance, proprietaria dell'app TikTok, e con Tencent, operatore di WeChat. Sul fronte interno negli Usa, invece, ancora nessun passo avanti decisivo nella trattativa tra Democratici e amministrazione americana per il nuovo pacchetto di aiuti all'economia.

Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi, la forbice stringe intorno a 146 punti base.

Generalmente vendute le banche con UNICREDIT (MI:CRDI) che inverte rotta rispetto alle prime battute e cede l'1,8%. Anche ieri forte calo in Borsa a seguito dei risultati del secondo trimestre comunque sopra le attese e la conferma degli obiettivi di utile al 2021. Il Ceo Mustier ha ribadito il no a crescere attraverso operazioni di "M&A" in Italia. Un primario broker italiano evidenzia che a pesare sul titolo sono l'outlook sul margine d'interesse e la conferma di un costo del rischio particolaremente alto per il resto dell'anno.

Giu' anche l'altra big Intesa (MI:ISP) SP (-1,8%), cede anche Bper (MI:EMII) (-1,4%) sempre sulla scia dei risultati.

In forte calo MPS (MI:BMPS) (-5,8%), titolo piuttosto volatile. Equita scrive che "la perdita netta del trimestre è ampiamente superiore alle attese a causa di accantonamenti su rischi legali". Un trader sottolinea che "dopo questi risultati e in attesa dell'aumento di capitale è difficile andare a comprare il titolo con questa incertezza".

Pesante anche Banco Bpm (MI:BAMI), in flessione del 3,3% nonostante un secondo trimestre sopra le attese.

Ripiega Creval (MI:PCVI), in flessione del 3,5% dopo il balzo ieri sulla scia della semestrale migliore delle attese.

Ben raccolti i titoli della galassia Unipol (MI:UNPI), con Unipolsai (MI:US) in salita dello 0,8%, mentre è debole UNIPOL dopo che entrambe hanno confermato i target avendo registrato un aumento degli utili nel primo semestre.

Fuori dal paniere principale, non c'è pace per Autogrill, in flessione del 2,7%, scontando un contesto di difficile ripresa del traffico aereo e autostradale. Da inizio anno il titolo è in rosso per circa il 60%.