Borsa Milano negativa, quadro post-lockdown resta incerto, Ubi sale

Reuters

Pubblicato 03.07.2020 16:59

MILANO, 3 luglio (Reuters) - - Piazza Affari in ribasso a un'ora dalla chiusura, non lontano dai minimi intraday registrati a metà giornata.

L'andamento di Milano è in linea con quello degli altri listini europei, concentrati sulle indicazioni, ancora contrastanti, relative al quadro e alle prospettive dell'economia nella fase post-lockdown.

Se in Cina l'attività dei servizi a giugno ha registrato l'espansione più corposa da un decennio, segno della ripresa dei consumi dopo il lockdown, nella zona euro un analogo indice, pur mostrandosi in recupero, continua a segnalare contrazione nell'attività di settore. [nZRN000K8A]

Tra i titoli in evidenza:

In controtendenza UBI (MI:UBI) BANCA che si conferma il miglior titolo del listino principale con +2,7% e volumi sostenuti, dopo un rialzo intraday fino a oltre 4%. Nonostante la banca abbia ridotto l'obiettivo di utile al 2022 gli investitori scommettono su un rilancio dell'offerta da parte di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), dopo le indiscrezioni riportate stamane dal quotidiano La Stampa.

Prevale il segno meno sulla gran parte degli altri titoli bancari: la stessa Intesa Sanpaolo cede lo 0,4%, Unicredit (MI:CRDI) l'1,6%, Banco Bpm (MI:BAMI) l'1%, Banca Monte dei Paschi (MI:BMPS) l'1,2%.

Debole Fiat Chrysler (MI:FCHA), più ampia la flessione della controllante Exor (MI:EXOR). Il gruppo automobilistico ha ribadito che i termini dell'accordo di fusione con Psa rimangono invariati ma secondo Il Sole 24 Ore si starebbero considerando opzioni per ridurre la parte in cash della maxi-cedola da 5,5 miliardi di euro prevista dal piano di integrazione coi francesi.

Nel settore scendono anche anche Pirelli (MI:PIRC), maglia nera del FTSEMib con -2,9%, e Brembo (MI:BRBI) (-2,6%).

Vendite accentuate anche sul comparto lusso con Moncler (MI:MONC) che cede il 2,6%. Ubs in un report ribadisce cautela per gli effetti della crisi del coronavirus e taglia il titolo a "neutral" da "buy" segnalando il rischio di aspettative di mercato troppo ottimistiche sui risultati di fine anno. Ferragamo (MI:SFER) arretra del 2,7%.

In recupero Atlantia (MI:ATL). Sul titolo continuano ad alternarsi ottimismo per una rapida soluzione del dossier sulla concessione di Autostrade e indiscrezioni su un ulteriore allungamento dei tempi.