Borsa Milano negativa, rottura tecnica FTSE Mib, rimbalzo Ubi, bene Campari, giù Moncler

Reuters

Pubblicato 28.07.2020 16:26

MILANO, 28 luglio (Reuters) - Seduta negativa a Piazza Affari che non trova sponde dall'avvio di Wall Street negativo. La Piazza milanese è la peggiore in Europa, appesantita dalle vendite un po' su tutti i settori, con qualche eccezione.

L'indice FTSE Mib ha accelerato la discesa dopo la rottura della soglia psicologica di 20.000 punti, livello tecnico importante.

Se fosse confermata in chiusura, sono cinque le sedute negative consecutive a Piazza Affari.

"Notizie particolari non ce ne sono. Siamo a fine luglio e ci sta che gli investitori chiudano le posizioni per trarre profitto e andare in ferie", osserva un trader.

Oggi, i riflettori sono comunque puntati sulla Fed che inizia la consueta due giorni del Fomc, anche se le attese sono per un nulla di fatto da parte degli analisti, mentre sullo sfondo restano i timori di una seconda ondata di contagi da coronavirus a livello globale.

Lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si riporta a 151 punti base.

Stabile anche il greggio intorno ai 43 dollari al barile.

Fra i bancari, venduti Unicredit (MI:CRDI) (-1,4%) e Mps (MI:BMPS) (-0,24%), lievi rialzi per Bper (MI:EMII) e Banco Popolare. Al centro dell'attenzione ci sono Ubi Banca (MI:UBI) che balza del 7,7% dopo il tonfo di ieri, mentre Intesa (MI:ISP) Sp cede l'1,3%. Ieri sera Consob ha disposto d'ufficio la proroga di due giorni, fino al 30 luglio, dell'offerta lanciata da Intesa su Ubi e questo consente agli arbitraggisti di acquistare azioni Ubi oggi per conferirle poi in Opas giovedì. Ieri, invece, le azioni erano crollate proprio perché, con la scadenza originariamente fissata a oggi dell'Opas, per motivi tecnici di consegna dei titoli non era più possibile aderire all'offerta negli ultimi due giorni. "In realtà aveva senso comprare le azioni ieri quando sono crollate e non oggi che rimbalzano, comunque il mercato reagisce così", osserva un broker. A ieri sera le adesioni all'Opas hanno raggiunto il 43,48% del capitale di Ubi e stamani il patto Car ha deciso di aderire all'offerta.

Il broker Equita sostiene che "giovedì prossimo si concentreranno le adesioni degli investitori istituzionali e degli arbitraggisti che eventualmente avranno riaperto le posizioni nella giornata odierna. E' attesa crearsi un'onda di adesioni che dovrebbe permettere di superare ampiamente il secondo livello di adesioni con obiettivo il 67%, che consentirà a Intesa di procedere senza alcun ipotetico rischio di esecuzione con la fusione di Ubi".

Buona intonazione su Fca (MI:FCHA) che balza del 2,7%, sovraperformando il settore a livello europeo, sulla scia dei risultati di Psa e dopo che il Ceo della casa automobilistica francese si è detto fiducioso di chiudere la fusione nella prima parte del primo trimestre 2021. Secondo il broker Fidentiis, "la lettura dei risultati di Psa è positiva anche per gli azionisti di Fca perché ne beneficeranno dopo il merger se i termini del deal resteranno invariati".

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Sull'altalena Atlantia (MI:ATL) che oggi perde l'1,9% circa dopo il balzo di ieri sulle attese di come sarà la ristrutturazione dell'azionariato di Aspi post ingresso Cdp e fuoriuscita dei Benetton. Un broker ritiene che "al momento ci sia una maggiore attenzione a garantire una transazione quanto più possibile di mercato e cruciale per il valore dell'asset sarà tuttavia la definizione del nuovo piano tariffario di cui mancano ancora i dettagli".

Ancora spunti su Italgas (MI:IG) (+2,6%) dopo il balzo di ieri a seguito di risultati sostanzialmente in linea con le attese e leggermente migliori sul fronte dell'utile netto ed Ebitda.

Vendite sul lusso, in un clima di debolezza per tutto il settore dopo i risultati deboli annunciati ieri a mercati chiusi sia da Moncler (MI:MONC) (-4,9%) sia dal gigante francese LVMH che perde oltre il 4% a Parigi. Per il gruppo italiano noto per i suoi piumini di lusso i risultati del semestre sono fortemente impattati dall'emergenza Covid-19 "con la visibilità che resta bassa", scrive il broker Fidentiis che ha rivisto al ribasso il range di valutazione di Moncler a 29-31 euro per azione dal precedente 30-34 euro, mentre resta con la raccomandazione "neutral".