Borsa Milano negativa su calo tech, giù Stm, banche, bene Tim, utility

Reuters

Pubblicato 04.03.2021 14:48

MILANO, 4 marzo (Reuters) - Indici molto deboli a Piazza Affari, che amplificano il calo rispetto agli altri mercati europei.

A pesare sui listini anche il ribasso del Nasdaq, che ha risentito delle vendite sui titoli tecnologici. E anche le proiezioni per la seduta odierna al momento indicano un avvio ancora negativo.

Il balzo dei rendimenti obbligazionari statunitensi diminuisce l'appetito per il rischio degli investitori, che sperano che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell possa dare qualche indicazione a proposito.

Intanto molte regioni italiane sembrano avviarsi verso il "rosso", con ulteriori misure restrittive, mentre i nuovi casi di positivi al COVID-19 risultano in aumento nelle ultime 24 ore. Secondo un primario broker italiano, "i rischi di ulteriori inasprimenti delle restrizioni sono concreti con possibili impatti negativi sulla crescita".

Forte ribasso per Stmicroelectronics (PA:STM) che cede oltre il 4% su effetto Nasdaq, in sintonia con il settore a livello europeo che arretra del 3%.

Telecom Italia (MI:TLIT) guadagna oltre l'1%, con Kepler che ha migliorato il target price portandolo da 0,7 a 0,75 euro per azione.

Rimbalzano i titoli difensivi come le utilities scese parecchio ieri. Enel (MI:ENEI) guadagna il 2,3%, Italgas (MI:IG) oltre l'1% sulla scia anche dell'aggiudicazione della gara per l'Atem Torino 1.

Il settore bancario è negativo. Unicredit (MI:CRDI) cede il 2,2%, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) l'1%, Banco Bpm (MI:BAMI) l'1,3%.

Stellantis perde l'1,7% all'indomani della pubblicazione dei risultati 2020 di Peugeot e Fiat Chrysler (MI:STLA) e delle stime per l'anno in corso. Il broker Equita scrive nel daily che "pur confermando la nostra raccomandazione positiva e la presenza in portafoglio trattandosi di una delle storie industriali più interessanti a livello europeo, riduciamo leggermente il peso in portafoglio qualche incertezza di breve".

Prosegue il flusso in vendita su Amplifon (MI:AMPF) (-1,4%) dopo i risultati 2020 resi noti ieri non apprezzati dal mercato. Un analista rileva che "al mercato non è piaciuta la mancanza di un range di crescita nel 2021 per un business che non è soggetto ai problemi della pandemia". Ieri il titolo ha lasciato sul terreno l'8,3%.