Borsa Milano oggi in calo: giù le banche tra Mps e allarme Bce su rischio immobili

Investing.com  |  Autore Alessandro Bergonzi

Pubblicato 21.11.2023 12:28

Investing.com – Pesa sul valore della Borsa Milano oggi l’allarme lanciato dalla Bce in merito all’esposizione delle banche europee agli immobili commerciali (CRE) che, seppur non eccessiva, in caso di shock più pesanti del settore, potrebbe aumentare il rischio di credito.

Il settore degli immobili commerciali sta subendo particolarmente lo stress dovuto all’aumento dei tassi d’interesse e agli effetti della pandemia, che ha incentivato lo smart working e diminuito la richiesta di spazi fisici da parte delle aziende, fino a far calare di quasi il 50% le transazioni nella prima metà del 2023. Se i fallimenti delle società che operano in questo campo dovessero aumentare, il rischio di instabilità finanziaria potrebbe aumentare per gli istituti di credito.

Nel dettaglio, secondo il financial stability review della Banca centrale europea, circa il 10% dei prestiti complessivi delle banche dell’Eurozona è esposto a immobili commerciali e quasi il 30% a immobili residenziali. Un mercato, quest’ultimo, che, seppur colpito dal caro mutui, si è rivelato meno in crisi rispetto al Cre. In ogni caso, Francoforte sottolinea che di per sé le percentuali non sono allarmanti e le banche europee hanno dimostrato di essere sufficientemente solide da poter evitare una crisi sistemica. Tuttavia, conseguenze più profonde potrebbero colpire i fondi d'investimento e le assicurazioni più esposte al mercato degli immobili commerciali. Motivo per cui, le banche europee devono tenere alta la guardia sulle possibili conseguenze di un peggioramento del settore.

Tornando al FTSE MIB, avvio di seduta positivo per Nexi SpA (BIT:NEXII) dopo l’annuncio di uno nuovo accordo con Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT). L’azienda italiana integrerà le sue soluzioni di pagamento digitale (sia in-store, sia online) all’interno delle soluzioni Microsoft, in particolare nel commercial marketplace, il catalogo Microsoft di soluzioni e prodotti per sviluppatori e piattaforme software per le imprese (Indipendent software vendors (Isv) disponibile in più di 100 paesi e aree geografiche.

“Grazie alla partnership, i venditori di software indipendenti potranno mettere a disposizione di pmi e imprese soluzioni gestionali verticali e complete, consentendo loro di integrare l'accettazione di pagamenti omni-canale all'interno di sofisticate esperienze di acquisto e funzionalità di gestione aziendale”, spiega la paytech in una nota.

In mattinata le azioni di Nexi sono dello 0,80% rispetto ai 6,986 euro della vigilia, prima di virare al ribasso. In base ai dati consultabili su InvestingPro le quotazioni della società di pagamenti digitali sono cresciute di oltre il 7% negli ultimi 3 mesi e il market cap si attesta ora intorno ai 9,16 miliardi di euro.

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h3 Chi sale/h3

Oltre Nexi, mattinata positiva sul Ftse Mib per Banca Mediolanum SpA (BIT:BMED) che cerca di recuperare l’andamento negativo degli ultimi 7 giorni in cui il titolo ha ceduto circa il 3%. Segno più anche se con guadagni moderati anche per ERG SpA (BIT:ERG), A2A SpA (BIT:A2). Tuttavia, nel pomeriggio l'unico titolo della top 40 di Investing.com a rimanere sopra lo 0% è A2A che alle 16 è in lieve crescita rispetto agli 1,934 euro per azione della vigilia.

Segui in tempo reale i maggiori rialzi a Piazza Affari.

h3 Chi scende/h3

La seduta odierna è caratterizzata dalle perdite che si stanno registrando nel settore bancario. La peggiore del listino è Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BIT:BMPS) che sta scontando l’operazione messa a segno dal Mef tra il pomeriggio e la serata di ieri. Il Tesoro ha ceduto quasi 315 milioni di azioni ordinarie dell’istituto senese, pari al 25% del capitale sociale. Al prezzo di 2,92 euro per azione, la vendita è fruttata 920 milioni di euro allo Stato e ha accresciuto la possibilità di un risiko bancario aspettato da tempo.

Sulla scia della notizia, a Piazza Affari scendono anche i titoli di UniCredit SpA (BIT:CRDI), Banco Bpm SpA (BIT:BAMI) e Bper Banca SpA (BIT:EMII), tra i principali indiziati per la fusione con Siena.

Dopo i rialzi di ieri, andamento negativo anche per Saipem SpA (BIT:SPMI) e CNH Industrial NV (BIT:CNHI) che sulla Borsa di Milano cedono oltre il 2% rispetto alla vigilia. Nel pomeriggio aumenta le perdite Telecom Italia (BIT:TLIT) in calo di oltre il 3% rispetto agli 0,26 euro per azione di lunedì.

Scopri quali sono le azioni che segnano i maggiori ribassi in Borsa Milano oggi.

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**articolo in aggiornamento

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