Borsa Milano parte debole su tensioni Usa-Cina, rimbalza Unicredit, bene Unipol

Reuters

Pubblicato 07.08.2020 11:11

MILANO, 7 agosto (Reuters) - -

Avvio debole a Piazza Affari in scia della chiusura negativa dei mercati asiatici.

A pesare sulle borse le tensioni internazionali dopo che il presidente Usa Donald Trump ha disposto il bando -- operativo nel giro di 45 giorni -- delle transazioni con la cinese ByteDance, proprietaria dell'app TikTok, e con Tencent, operatore di WeChat. Sul fronte interno negli Usa, invece, ancora nessun passo avanti decisivo nella trattativa tra Democratici e amministrazione americana per il nuovo pacchetto di aiuti all'economia.

Sul fronte del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi, la forbice è ferma intorno ai 148 punti base

Generalmente vendute le banche con Unicredit (MI:CRDI) che, dopo un avvio in calo, guadagna lo 0,8%. Ieri tonfo in Borsa a seguito dei risultati del secondo trimestre comunque sopra le attese e la conferma degli obiettivi di utile al 2021. Il Ceo Mustier ha ribadito il no a crescere attraverso operazioni di "M&A" in Italia.

Debole l'altra big Intesa (MI:ISP) Sp (-1%), continua a salire invece Bper (MI:EMII) (+1,2%) sempre sulla scia dei risultati.

In forte calo Mps (MI:BMPS) (-3,1%), titolo piuttosto volatile.

Ripiega Creval (MI:PCVI), in flessione del 2,7% dopo il balzo ieri slla scia della semestrale migliore delle attese.